Messaggi dell'anno 1994

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MARZO

Primo messaggio della Mamma dell’Amore
sabato 26 marzo 1994 alle ore 22.35
ricevuto in locuzione dal suo strumento Marco
in San Pancrazio (Brescia)

Figliolo, sono la Mamma, scrivi per tutti i tuoi fratelli…
Figlioli miei cari, con voi ho pregato, con voi prego e con voi pregherò sempre. Figli è una promessa che vi faccio ed è una promessa che la Mamma mantiene. Io, figli, prego sempre con voi, con tutti i miei figlioli, specialmente quando chiedete a Dio il dono della pace, dell’amore e della carità. Io, cari figli, sono Mamma, sì, Mamma di Amore, MAMMA DELL’AMORE e perciò desidero che voi preghiate affinché nel mondo regni la pace e l’amore, quell’amore che è sempre costantemente minacciato. Pregate, pregate, pregate figlioli per la vostra cara patria, per questa terra che è particolarmente amata da Me e dal mio caro Gesù. Vedete, figli, da oggi Io desidero portare i miei messaggi al vostro fratello, affinché tutti voi possiate prepararvi al Ritorno intermedio di Cristo Gesù, di quel Gesù Dio che mi ha mandata dicendomi: “Mamma vai, vai ancora dai tuoi figli e fratelli miei, sono deboli, ti aspettano Mamma; corri Mamma in tutto il mondo e dì loro che Io sto tornando nel mondo fisicamente, sto tornando nel mondo per porre fine agli odi, ai rancori, alle guerre, alle persecuzioni e a tutte le ingiustizie di questi tempi; Mamma, il mondo si sta allontanando sempre più dalla salvezza, vai Mamma, richiama tutti i miei fratelli”… Ecco allora, figli cari, il motivo per cui Io sto apparendo ovunque nel mondo e il perché porto i miei messaggi anche a questo mio strumento. Figli, non vi dico: ogni dieci o ogni trenta giorni verrò a portarvi il mio saluto e il mio richiamo; figlioli, quando voi sarete in preghiera non vi mancherà il mio saluto, una mia carezza, una mia benedizione e un richiamo di Madre preoccupata. Figlioli mi unisco alle vostre intenzioni di preghiera e alle intenzioni del Vicario di Cristo, il Papa, che in questi attimi sta pregando per l’Italia. Vi benedico tutti figlioli, vi abbraccio ad uno ad uno, iniziando dai più piccini e via via ai più attempati; tutti vi abbraccio e a tutti impongo le mani. Figlioli, la mia benedizione, questa sera, è la benedizione invocata dalla Trinità Santissima ed è quindi in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio, Gesù, fratello vostro, in nome di Dio che è Spirito d’Amore, Spirito di Fortificazione e di Illuminazione. Amen. Figlioli ripetiamo insieme, con il cuore, a Gesù che mi manda in mezzo a voi: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù! Torna presto Gesù… A tutti pace figli… Ciao, figli miei.


Messaggio della Mamma dell’Amore
martedì 29 marzo 1994 alle ore 13.55

ricevuto in locuzione dal suo strumento Marco
in San Pancrazio (Brescia)

Figliolo mio caro, scrivi per tutti i tuoi fratelli…
Figlioli miei cari, la pace di Gesù dimori sempre tra di voi e in voi. Cari figli, la Mamma viene a richiamarvi a Gesù. Io, figli, sono la serva, il Padrone è Lui, io sono un'umile serva voluta grande dal suo Amore, dal suo Spirito d’Amore; ricordatevi figli, non sbagliate eh! Io sono la serva, il Padrone è Lui. Figlioli, sono venuta a richiamarvi al Santo Vangelo, leggetelo figli, meditatelo, ma l’importante è che voi lo viviate. Sì, figli, il Vangelo va vissuto, vissuto fino in fondo. Non lasciate quelle Bibbie, quei libri Sacri negli scaffali o nelle vostre librerie, non lasciateli su mensole piene di polvere; la Bibbia, il Santo Vangelo leggetelo e amatelo perché è Parola di Dio! Quanti figli miei, ministri del Mio Figlio, non seguono più i consigli del Vangelo, leggono il Vangelo e non lo vivono, credono di vivere nella verità, hanno creduto di essere nella verità, ma non hanno seguito i consigli di Paolo, sì, i consigli che San Paolo dava ai Romani sono al capitolo 5, figli e quando Gesù tornerà “mea culpa” dovranno dire. Ho creduto di possedere la verità, ho creduto di essere nella verità ed invece ho ostacolato i disegni di Dio! Figli cari, voi non giudicate mai, non giudicate nessuno; verrà anche per voi il tempo in cui i ministri di Dio ostacoleranno la vostra testimonianza; voi figli limitatevi a pregare, pregate tanto, fate della vostra vita una vita di preghiera, preghiera diuturna, ogni attimo della vostra giornata sia preghiera. Cari figli, vi benedico tutti, tutti benedico e abbraccio. Grazie cari figli, dell’impegno che ponete nell’incontrarvi in preghiera, continuate così figli diletti. Vi benedico in nome della Trinità Santa, quindi in nome di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio, di Dio che è Spirito d’Amore. Amen. Figli, continuate il vostro cammino nell’unità, nella carità, nell’amore e nella testimonianza vera e sincera. Ciao, figli miei.

LUGLIO

Messaggio della Mamma dell’Amore
mercoledì 13 luglio 1994 alle ore 20.40
ricevuto in locuzione dal suo strumento Marco
in San Pancrazio (Brescia)

Figliolo mio caro, scrivi per tutti i tuoi fratelli…
Figli diletti , la pace sia sempre in voi e tra di voi! Amati figli, la pace trovi dimora tra di voi, tra i popoli, tra i gruppi, tra le genti, la pace dimori sempre tra i miei figli. Figlioli cari, la Mamma questa sera vi ringrazia per l’impegno che porrete nel testimoniarla, nel testimoniarla come Mamma dell’Amore. Figlioli grazie per questo, grazie per i problemi e le critiche che superate per questo vostro credere. Figlioli, mi raccomando, testimoniate soprattutto Cristo Gesù, eh! Mi raccomando siategli fedeli! Testimoniate il suo amore, testimoniate la sua bontà infinita per voi e per tutti! Figli cari, mentre vi chiedo di testimoniare Gesù, vi chiedo di testimoniare e amare anche Me, la sua Mamma, la vostra Mamma… quella Mamma che tutti vi vuole salvi.
Sforzatevi, figli diletti, amatevi anche tra di voi, amate i vostri fratelli, non serbate, non nutrite rancori verso nessuno, neppure per chi vi pone in difficoltà, neppure per chi vi chiama traditori, neppure per chi vi dà tanti dolori e sofferenze, neppure per chi vi odia. Continuate ad amare tutti e a pregare per tutti figli, specialmente per coloro che faticano, che odiano, che peccano e che offendono Dio nei fratelli. Io, figli, vi sono vicina e vi aiuto, vi incoraggio e vi accarezzo.
Benedico in modo del tutto particolare quei miei cari figli che, questa sera, si sono ritrovati in gruppo a pregare; su di loro stendo il mio manto e su tutti invoco la benedizione di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio, di Dio che è Spirito d’Amore. Amen.
Figlioli, mi raccomando, amate Gesù, vivete il suo Vangelo, vivete ciò che vi ha detto. Figlioli come a Cana di Galilea Io vi dico: “Fate ciò che vi dirà, fate ciò che desidera”. Figlioli, Luca, l’evangelista Luca, nel suo vangelo al capitolo due (cifrando 2,19 - 2,51) scrive una cosa importantissima: “…serbava tutte queste cose nel suo cuore”. Sì, figli, ho serbato tante cose nel mio cuore di Mamma; vedevo Gesù, il Re dei Re che giocava, che scherzava con i suoi amichetti, vedevo Gesù piangere, lo vedevo rincorrere gli amici, vedevo Gesù pregare il Padre, vedevo Gesù, sentivo Gesù, guardavo Gesù… Quante cose ho serbato nel mio cuore! Ed ecco, il tempo in cui queste cose le rivelo al popolo, le rivelo al mondo tramite i miei strumenti. Quanti segreti racchiusi nel mio cuore di Mamma! Ed ora figli, la Mamma, per volere di Dio, parla e svela molte cose ai suoi figli. Figlioli, io vi voglio tutti salvi, vi voglio tutti alla scuola di Gesù; figlioli, alla salvezza si arriva con la penitenza, con il sacrificio e con la preghiera. Con voi figlioli ci sono io, io prego con voi… io pregavo con i discepoli di Gesù, con i suoi apostoli e così anche oggi io prego con voi. Figli, nel Santo Vangelo, che voi a volte poco leggete e poco conoscete, potrete leggere come erano i primi momenti dopo la morte di Gesù, dopo la sua Resurrezione. Figli, leggete gli Atti degli Apostoli*. Figli, leggete e meditate la Parola di Dio, è Parola di Dio veramente figli (!), pensateci, pensateci bene, avete tra le mani la Parola di Dio e molte volte non ci pensate. Attenti figli, vivetela questa Parola di vita, vivetela e amatela. Figlioli, Io sono venuta per richiamarvi a questo, vivete la Parola di Dio, vivete il Santo Vangelo; la Mamma per questo viene e continuerà a venire, affinché voi possiate vivere fino in fondo la Parola del Figlio. Figliolo caro, quando ti sveglierai da questo stato di sonno, leggi anche Atti degli Apostoli al capitolo 4, al versetto 32. Ecco, figli, mi piacerebbe vedervi così, mi piacerebbe vedere tutti i miei figli così: assidui nella preghiera, amanti delle opere buone, amanti dei fratelli. Figlioli, tornate alle origini, amatevi come fratelli, amatevi veramente; certo figli non potrete vivere come vivevano gli apostoli e i discepoli, ma tra di voi figli, non ci sia mai un capo, il più importante, tutti figli siete figli di Dio allo stesso modo! Dio, figlioli sapete, Dio non vi ama in base a chi siete o a chi credete di essere, Dio vi ama tutti allo stesso modo. Figlioli, ecco qualche considerazione questa sera eh! Mi dite forse: Un po’ lunga la Mamma questa sera, eh! Figli, non annoiatevi all’amore che Dio riversa su di voi, non rifiutate figli le parole della Mamma; se rifiutate me, figli, rifiutate Colui che mi ha mandata, rifiutate Gesù, rifiutate Dio.
Figli, voi amate Gesù, amate anche me figlioli, ma l’importante è che viviate il Vangelo, l’importante è che viviate i miei richiami che sono il Vangelo di Cristo fatto a bocconi per voi. Vi benedico figli. Benedico in modo particolare il Vicario di Cristo, i Principi della Chiesa, benedico i Vescovi , i Sacerdoti, i religiosi e le religiose. Benedico i medici, gli infermieri, i volontari del dolore, benedico i sofferenti, i malati di AIDS. Benedico i lebbrosi, i malati di cuore, i malati psichici e i malati di mente; benedico soprattutto chi li assiste e chi li cura. Benedico, figli, i carcerati, i drogati e coloro che nel dolore non rispettano la loro vita; un grande dono di Dio la vita, figli. Benedico tutti figli, benedico anche le vostre case, i vostri paesi, la vostra diocesi, il vostro vescovo, benedico gli oggetti di pietà e gli oggetti religiosi, in particolar modo, benedico i Santi Rosari. Figli, tutto benedico e tutti accarezzo, figli a Gesù, con il cuore caldo, vogliamo dire tutto il nostro amore e allora diciamo a Lui veramente: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù!
Figlioli a tutti pace. Ciao figli miei
.

* Atti 1,12-14 e 2,1-4

DICEMBRE

Messaggio della Mamma dell’Amore

lunedì 26 dicembre 1994 alle ore 21.35
in casa di amici ad Adro (Brescia)

La Mamma dell’Amore prima di donare il suo messaggio, ha deposto tra le mani del suo strumento il Bambino Gesù. Per alcuni minuti siamo rimasti in adorazione e commossi abbiamo ascoltato le sue parole:

Figlioli miei cari, ecco, ho anticipato il mio messaggio. Figli cari, grazie delle vostre preghiere, con voi ho pregato, con voi prego, con voi pregherò sempre amati figli. Figli cari, continuate nella preghiera, continuate ad essere preghiera, a vivere la preghiera. Figli cari, la vostra preghiera non sia una continuazione mnemonica di formule, ma sia piuttosto una preghiera che esce dal cuore, una preghiera che non esca solo dalle labbra, ma sia una preghiera che venga, che esca sempre dal cuore, dal profondo del cuore, dal profondo del vostro cuore. In quel cuore c’è Gesù, ecco, quel piccolo bimbo è nato così come lo vedete collocato nei presepi o raffigurato nelle immagini, così, piccolo, piccolo, indifeso… Figlioli, la Mamma questa sera è venuta con Gesù tra le braccia, sapete! Ecco, quel Gesù un giorno salirà sulla croce, quella pesante croce, quella tremenda croce, trampolino, trampolino di salvezza e da quella croce attirerà tutti a sé e poi, dopo la croce, la Resurrezione. Gesù è risorto, Gesù risorge, Gesù vi ha redento, Gesù vi ha salvato. Alleluia!
Figli cari, ecco, mi attendevate questa sera... il 26 di ogni mese Io verrò a portarvi il mio richiamo, sapete, Io verrò e a volte sarà proprio alle 22.35 come feci il 26 marzo, altre volte sarà più tardi o un pochetino più presto come questa sera. Amati figli, con Gesù tra le braccia voglio gridare agli uomini: fermatevi davanti a Gesù Bambino, deponete le armi! Figli cari, voci autorevoli si sono elevate, voci autorevoli e tra queste, quella del Vicario di Gesù, il Papa... Anche lui ha gridato: "fermate la guerra". Figli cari, guerre iniziano, guerre finiscono, inizieranno ancora sapete, perché l’odio di satana sta invadendo il mondo intero, ma figli cari, sotto il mio manto sarete protetti, sarete al sicuro, non datevi le gomitate tra di voi e non date neppure le gomitate a Me, a Maria, alla vostra Mamma dell’Amore, non datemi le gomitate figlioli, non datemi le gomitate... se date le gomitate a Me, date le gomitate a Colui che mi ha mandata, sapete, a Gesù e quindi non datemi le gomitate. Amati figli, ecco, sapete, vi piacerebbe trovarvi in preghiera sabato sera (ultimo giorno dell’anno), trascorrere un po’ di ore in preghiera, in compagnia, per poi attendere la nuova aurora, il nuovo giorno, per poter cantare che Gesù è Dio, poter annunciare un nuovo anno, un anno che si presenterà carico di grazie, carico di doni, ma anche carico di tremende sofferenze per voi e per molti fratelli, figli miei… ma gioia, gioia nei cuori! Figli miei, chi ha fede nulla deve temere, chi ha fede nulla temerà.. Ricordatelo: chi ha fede vivrà per Cristo, con Cristo e in Cristo nel Regno dello Spirito Santo, nel Regno dello Spirito d’Amore. Alleluia! Alleluia, figli, alleluia! Cristo torna a visitare il mondo… Gesù, figli cari, troverà la fede sulla terra?
Voi pregate, voi pregate, rimanete così, in preghiera! Ecco amati figli, la Mamma è venuta e verrà solamente per dirvi: Figli, è tempo di tornare a Dio, figli, è tempo di vivere le proprie scelte…o con Cristo o contro di Lui... voi siate con Cristo, figlioli. La Mamma è venuta per dirvi: Vivete il Vangelo! Vivete i Sacramenti! Vivete la vostra appartenenza, come cellule e come membra vive, nel Corpo Mistico di Cristo.
Figlioli, usate carità anche tra di voi, usate amore anche tra di voi, usate amore, carità e tanta, tanta umiltà. Vi riconosceranno, figli cari, dal profumo della vostra anima, sì, vi riconosceranno dal profumo della vostra anima, delle vostre anime. Figli cari, questa sera, la mia benedizione copre voi qui riuniti, copre quei cari figli che ora o più tardi si metteranno in preghiera ricordando questo strumento; desidero benedire tutti questa sera... La Mamma vuole togliere un po’ di sofferenza dal cuore del mio strumento e dal cuore di colei che condivide la missione. Prendo per mano il mio strumento, raggiungiamo gli angeli, i santi… poi tornerò per benedirvi e per accarezzarvi…

(Marco stende la mano, afferra la mano di Maria e va in bilocazione per circa cinque minuti… poi la Mamma continuò a parlarci…)

Ecco figli cari, uno alla volta partendo, dalla missionaria, mettete le vostre mani sulle mani del mio strumento, uno alla volta… Sì, appoggiatele tutti, tutti, appoggiatele tutti... Figlioli, tolgo dal vostro cuore la sofferenza, le angosce... ecco, Dio vi ha messo accanto un angelo, sapete?! A ciascuno di voi… Pregate i vostri angeli custodi! Pregateli figli cari! Benedico voi che condividete fino in fondo questa esperienza, questa mia venuta. Benedico tutti i miei figli, benedico le immagini fotografiche deposte sotto la mia immagine, accanto alla mia statua. Benedico coloro che voi desiderate io abbia a benedire, benedico anche le vostre armi, i vostri rosari, le vostre corone, corone… catene di rose; figlioli raccogliete tante rose, fatene un bel bouquet, poi datemelo, io lo porterò a Gesù. Ecco figli cari, la mia benedizione è la benedizione di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio, Gesù, fratello vostro, il Redentore, il Salvatore, di Dio che è Spirito d’Amore. Amen. Ecco amati figli, ricordatevi anche dei vostri Santi protettori… Santo Stefano, grande santo, ha rinnegato gli uomini ma non ha rinnegato Dio. Stefano caro, sei stato fedele a Gesù fino in fondo, fino all’effusione del sangue; e la nuova Chiesa di Dio, figli cari, nascerà dall’effusione del sangue di molti martiri, primo di tutti il Vicario di Cristo, grande, grande Papa, grande amato figlio. Certo, amati figli, a Gesù col cuore, per salutarci, vogliamo dire: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù! Ecco figli cari, Gesù Dio, l’Emmanuele, il Dio con noi, vi dà la Sua benedizione, vi dà la sua santa benedizione, che è la benedizione di Dio che è Padre, che è benedizione Sua, che è benedizione dello Spirito Santo. Amen. Figlioli vi dono la pace, ma che la pace rimanga, che la pace rimanga. Ciao figli miei. Ciao amati figli.