Messaggi dell'anno 1996

GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO - APRILE - MAGGIO - GIUGNO
LUGLIO - AGOSTO - SETTEMBRE - OTTOBRE - NOVEMBRE - DICEMBRE


GENNAIO
Messaggio della Mamma dell’Amore
lunedì 01 gennaio 1996
durante la veglia di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

...Sarà un anno carico di avvenimenti per voi, qui in queste valli e in tanti altri luoghi... Figli, un anno carico di preghiera, un anno dall'intensità di un millennio. Siate apostoli della preghiera, portate la preghiera ovunque.

Messaggio della Mamma dell’Amore
venerdì 26 gennaio1996 alle ore 21.30
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia)

Figlioli miei cari, ecco, amati figli, ho pregato con voi, Io sono con voi ogni volta voi vi ritrovate in preghiera, Io sono sempre con voi, sono sempre con voi in preghiera in attesa del ritorno di Cristo Gesù. Figli cari, è giunto il tempo in cui dovete preparare il vostro cuore, prepararlo per attendere colui che da tanto tempo, da tanto tempo vi sta dicendo, tramite Me, tramite la vostra Mamma: ... fratelli, figli, preparatevi perché quando tornerà (e non sarà la fine) quando tornerà a visitare questa umanità, questa terra, come vi è scritto nelle Scritture "uno sarà preso, l'altro sarà lasciato" ...Vedete figli cari, questa sera siete qui, avete sfidato anche le intemperie, c’è un pò di freddo intorno a voi, vedete, ma non è nulla in confronto al freddo, al gelo che circonda il Cuore Divino di Gesù. Gli uomini che non vogliono rispettare la vita, gli uomini che sono alla ricerca di chissà quale ideale, gli uomini che non vogliono comprendere che, l'unica via che porta a Dio, è la via che è stata tracciata da Lui, quella via che Io vi sto ricordando. Ecco, amati figli, è giunto il tempo di fare della vostra vita, ma fate di tutto, fate di tutto , figlioli, trasformate la vostra vita e la vostra vita diventi preghiera, la vostra vita diventi testimonianza, la vostra vita diventi una donazione completa a Dio che è Padre, a Dio che è Figlio, a Dio che è Spirito Santo. Coraggio figli cari, trasformate la vostra vita, trasformatela in preghiera gradita a Dio! Ecco, amati figli, questa sera, con voi voglio ricordare i Comandi di Dio: i Comandamenti. Ecco, amati figli, pensateci, pensateci bene, ve li ricordate i Comandi di Dio? Già ve ne parlai, ma nuovamente voglio riportarvi all'obbedienza e al rispetto dei comandamenti dell'Altissimo. "Non avrai altro Dio all’infuori di me"; e il mondo, il paganesimo, la società degli...ismi, ha trasformato ogni cosa e quindi è diventato "Dio" il cantante, il giocatore, è diventato "Dio" il perdere le notti, è diventato "Dio" avere chissà chi, chissà che cosa; tante cose hanno preso il posto di Dio e l'uomo continua a crearsi tanti "dei"; non più il vitello d'oro, figlioli, ma tanti idoli; voi non ve ne accorgete, ma tante volte anche una piccola cosa può diventare il vostro "dio". Abbandonate tutto, figlioli, alzatevi e camminate verso il vero, unico Dio che tanto vi ama! E a coloro che non rispettano il nome di Dio giunge l'appello affinché non pronunzino invano il nome di Colui che ha creato, di Colui che sta "trascinando" questa umanità verso la salvezza; e anche voi, amati figli, "noi nominate il nome di Dio invano", non nominatelo dinanzi ai bimbi, non nominatelo mai per beffeggiarlo, per bestemmiarlo: il nome di Dio pronunciatelo per ripetere sovente ...Padre Nostro...per pregare! "Ricordati di santificare le feste"... Ma devo portare mio figlio a vedere la partita, devo portare mia moglie dai suoi genitori!... Quante scuse figlioli! Tante scuse che vi aiutano ad appendere la Santa Messa al chiodo, ma figli cari, ricordate di santificare quel giorno che è la festa, quel giorno che è il vostro giorno, dove Cristo Gesù ricorda il suo memoriale, dove Cristo Gesù ricorda a voi e a tutto il mondo che Lui è Risorto e con Lui risorgerete. "Onora il Padre e Madre". A chi ancora ha la fortuna di avere i genitori, il mio pressante appello affinché rispettino coloro che gli hanno dato un corpo; in quel corpo Dio ha messo un'anima e quindi il rispetto deve essere reciproco. I figli rispettino i genitori e i genitori rispettino, amino, educhino i propri figli con l'esempio cristiano, con l'esempio che Io e Giuseppe davamo a Gesù e con l'esempio che Gesù dava a noi. "Non Ammazzare". Figli cari, quante madri uccidono i propri figli ancora nel loro grembo, quante madri non vogliono accettare la vita! Ecco allora che molti, moltissimi non vogliono più rispettare quel dono grandissimo che Dio ha fatto e sta facendo: il dono della vita. Non ammazzare non significa solo uccidere fisicamente, significa anche non parlare male, perché tante volte voi dite: la lingua affila, taglia più del coltello. E allora rispettate, rispettate la vita, rispettate la vita che è dono di Dio. "Non commettere atti impuri". Il rispetto della vita deve essere anche rispetto del proprio corpo, quindi vivete, amati figli, il matrimonio, vivete la castità, vivete il rispetto e rispettate il corpo del fratello o della sorella. "Non rubare e non desiderare la roba d’altri." Sì figlioli, gli uomini sempre più egoisti, il ricco che vuole essere sempre più ricco e quindi ruba al povero. Non rubare significa usare giustizia, usare carità, usare solidarietà, non desiderare la roba d'altri, non desiderare ciò che non è tuo e tante volte si desidera pure i doni che Dio concede a tanti vostri fratelli. Non desiderate ciò che non è vostro, ringraziate Dio per ciò che avete, anche se poco, è sempre dono di Dio! "Non pronunziare il falso". Quanti vostri fratelli e voi ne siete anche al corrente, tramite i mass-media, tramite tante, tante reti d'informazione, tanti vostri fratelli pronunciano cose false e tanti che si predicano portatori di giustizia, trascinatori di uno Stato, ma dove vogliono trascinare questa Nazione, dove vogliono trascinare il mondo, dove, figlioli? E illudono con grandi e belle parole, ma figli cari non è tempo di pronunciare il falso, è tempo di salire sui tetti e gridare a tutti la verità; la verità deve risplendere e non dovete tenerla nascosta. "Non desiderare la donna d’altri". Sì figlioli e questo comando non si sofferma solo nel desiderare la donna o l'uomo che è irragiungibile, è un Comando che vi dice... state lontani dal desiderio dell'uomo e della donna che non sono vostri… ecco che le istituzioni hanno creato la separazione, il grande progetto del maligno che è entrato nella società: le separazioni. Ma come, come potrete, figlioli, chiedere a Dio la pace nel mondo, se prima non c'è la pace nelle vostre famiglie! Rispettate i sentimenti, rispettate le gioie, rispettate l'entusiasmo, non desiderate ciò che è meta di peccato, tante volte. Siate fedeli al vostro impegno, siate fedeli a ciò che avete pronunziato. Ecco, figli cari, che nuovamente vi chiedo di vivere la Legge di Dio, perché questo è il punto di partenza, la Legge che vi trasforma, solo se viene rispettata. Rispettate, allora, ciò che Dio vi ha mandato: i suoi Comandi. Ecco, amati figli, che nuovamente vi chiedo di vivere l'appartenenza al Corpo Mistico di Cristo come cellule vive, come cellule che sanno dare vita alle cellule che hanno accanto, come cellule che sanno dare sorriso, che sanno dare entusiasmo, che sanno dare tante cose; e nuovamente vi chiedo di accostarvi sovente alla lettura e alla meditazione del Santo Vangelo e delle Sacre Scritture; vivete, figli cari, ciò che Gesù vi ha detto. Ecco, amati figli, che vi benedico, vi benedico tutti, vi accarezzo, vi impongo le mani e desidero benedire voi qui presenti, desidero benedire i vostri cari, desidero benedire chi giace in un letto di ospedale, desidero benedire chi soffre, chi è malato, desidero benedire tutti voi e desidero benedire il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti, i missionari, le missionarie, coloro che vivono fino in fondo il loro sacerdozio e voi figlioli pregate per i vostri Sacerdoti, pregate per la Santa Chiesa di Dio e nuovamente benedico l'acqua, l'olio, il sale, l'incenso. Benedico i fiori, benedico gli oggetti religiosi e benedico questa brezza, queste goccioline (dopo una giornata piovosa, riprendeva a piovviginare ) che scendono su di voi: è acqua purificatrice, è acqua che porta la salute fisica, è l'acqua che vi benedice. Insieme agli Angeli e ai Santi, agli Arcangeli, desidero benedirvi tutti in nome della Santissima Trinità e quindi in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E benedico tutte le vostre intenzioni di preghiera, sì, le vostre intenzioni di preghiera, benedico tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire, qui e nelle vostre case. E con la gioia nel cuore, domani, giorno in cui , per volere di Dio, porterò in Paradiso tante anime; una giovane anima porterò nella gloria del Padre e insieme a tutti i vostri fratelli che vi hanno preceduto e godono della luce di Dio. Insieme a tutti vogliamo gridare a Gesù il nostro amore, vogliamo gridare a Gesù, col cuore: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, salva il mondo! Gesù, salva le nostre famiglie! Gesù, salva e proteggi i nostri paesi! Gesù, salva e proteggi la nostra Patria! Gesù, salvaci tutti!!! Gesù, noi ti amiamo! E allora, col cuore, a Gesù che è il centro dell'Universo, a Gesù che è Dio, vogliamo gridare: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Coraggio figli cari, vi accarezzo tutti, vi accarezzo tutti, vi copro con il mio manto, il mio manto è sopra di voi e , a colei che è giunta costì con una paura nel cuore per la propria salute, voglio dire:" Figlia cara, non temere nulla, non temere nulla...". Vi accarezzo tutti figlioli, vi accarezzo, vi bacio e nuovamente lancio il mio appello affinché l'Opera che Io ho desiderato qui, in queste valli, inizi, propaghi ovunque l'Opera della Mamma dell'Amore!
Ciao figli miei. Buon Anno, figlioli.

FEBBRAIO
Messaggio della Mamma dell’Amore
sabato 03 febbraio 1996 alle ore 21
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

Figlioli miei cari, ecco, amati figli, è gioia per un cuore di Mamma giungere tra i suoi figli che sono radunati nel nome della Santissima Trinità. E' gioia giungere dove i miei figli si ritrovano in gruppi di preghiera per pregare e per chiedere la benedizione dell'Altissimo, è gioia, per una Mamma, venire a toccare, ad accarezzare le ferite, a toccare i corpi malati, a toccare gli occhi, le orecchie, la gola, è gioia per Me giungere costì per pregare insieme a voi e per benedirvi...ma c'è tanto dolore nel cuore della Mamma nel vedere tanti vostri fratelli che muoiono di fame, tanti vostri fratelli che muoiono di sete, che muoiono ignudi, che muoiono vittime dell'odio, vittime della guerra e voi avete delle informazioni piccole, relative informazioni da parte dei mass-media. Tante volte, quando guardate la televisione e vedete quel sangue girate canale, non li guardate, guardate il vostro piatto che è colmo, che è colmo di tutto e invece, una Mamma come Me, piange. E' pianto, per una Mamma, quando vede le proprie figlie che non vogliono accettare la vita e uccidono quella creatura che è in loro; per una Mamma come Me è un pianto unico, è un pianto che grida al cospetto di Dio, che grida pietà; è pianto, è tristezza, per una Mamma, vedere i propri figli disuniti, che non si vogliono bene, vedere i propri figli che cercano l'un l'altro di ingannarsi, di tradirsi, di offendersi e questo non solo a livello matrimoniale, ma in qualsiasi campo; l'uomo che va alla ricerca di tutto avere, di tutto possedere e, per una Mamma come Me, vedere queste cose è davvero sofferenza, ma a voi che siete la nuova Gerusalemme, voglio gridare:" Figli cari, è tempo di iniziare a operare!". Non vi chiedo di lasciare la vostra casa, la vostra famiglia, il vostro paese ed andare dove tanti vostri fratelli sono andati, in terra di missione, vi chiedo di operare qui dove siete, anche attraverso i Ministri di Dio che, in ogni modo, vogliono infangare lo strumento per infangare la mia venuta, ma proprio a loro voglio gridare:" Cosa temete! Con chi state lottando! Attenti, state lottando contro Dio! Leggete attentamente i passi della Scrittura e troverete che Dio opera con il suo popolo in tanti modi e questo è un modo, mandando Me, tante apparizioni, tante locuzioni, tante visioni, sanguinazioni! Gesù sta mandando sua Madre Maria, la vostra Mamma, sta mandando i Santi, gli Angeli e anche coloro che sono morti e godono della luce di Dio per dirvi: "Presto sarò in mezzo a voi, presto camminerò tra queste vie, presto visiterò le vostre case, presto!". Il presto che intendo Io non è il presto che intendono tanti, un presto lontano, un presto biblico, non è neppure quel presto, che dicono tal altri, presto domani; il presto che intende la Mamma è nell'ordine di poco, pochissimo tempo, di pochi anni e tutto si avvererà. Nuovamente benedico voi, benedico tutti coloro che avete portato qui nel vostro ricordo, nella vostra preghiera, benedico l'acqua, l'olio, il sale, l'incenso, benedico i fiori, in particolar modo le rose, benedico le immagini statuarie, le statuette e benedico, perché Io sono Mamma dell'Amore, benedico tutto; benedico le fotografie, benedico le vostre corone, i crocefissi, benedico gli abiti e benedico tutto ciò voi desiderate benedire, qui, in questa casa e in tutte le vostre case; e la mia benedizione è la benedizione invocata da Lui, dalla Trinità Santissima ed è quindi la benedizione di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, è benedizione di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E col cuore in festa vogliamo gridare a Gesù il nostro amore, vogliamo gridare a Gesù che Lo amiamo e allora preparatevi figlioli, preparatevi a gridare a Gesù, preparatevi e allora Gli vogliamo dire: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù...e a tutte le mie figlie voglio dire:" E' desiderio Mio, è desiderio di Gesù che, quando voi entrerete nei Templi Santi di Dio, abbiate a mettere, sul vostro capo, il velo, per rispetto e per amore a Colui che vi ama "; e ai miei figli nuovamente dico di entrare nei Templi Santi di Dio con rispetto e con abiti giusti. Rispettate Dio, rispettate Colui che è, che era, che sarà sempre il Re della Storia. Vi bacio tutti figlioli, vi stringo ad uno ad uno, vi accarezzo, allargo il mio manto e vi copro, vi accolgo tutti sotto il mio manto. Coraggio figli cari, vi sono accanto.
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
lunedì 05 febbraio 1996 alle ore 18
sul pullman al rientro da un pellegrinaggio

Figlioli miei cari, ecco, la Mamma giunge per ringraziarvi, per benedirvi; ecco, non temete figli cari, udirete tutti queste mie parole, questo mio invito; ecco, sono giunta per cantare con voi le lodi a Dio che è Padre, a Dio che è Figlio, a Dio che è Spirito Santo, Spirito d'Amore e d'Illuminazione. Sono qui con voi per dirvi che vi attendo numerosi domenica, sì figlioli, domenica sera, sì figlioli, domenica, domenica, domenica 11, là dove, per volere di Dio, tramite questo mio strumento, vi sto venendo a portare i miei richiami. Vi attendo per far festa e per gridare a Gesù, col cuore, come ora glieLo vogliamo gridare, per gridare a Lui: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... E alla donna che ha voluto provare, questa sera, il mio strumento per ben due volte, voglio dire:" Anche te attendo là dove porto i miei richiami e tu resterai là in preghiera, in attesa del mio saluto e nuovamente vi benedico, vi benedico in nome della Trinità Santissima e la mia benedizione giunga alla donna, alla donna che non è qui con noi, ma che, con amore, ha mandato un omaggio floreale là dove, per volere di Dio, ancora sto parlando ". A tutti la mia benedizione, che è benedizione di Dio che è Padre e di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Vi impongo le mani figlioli, a voi, a tutti i vostri cari, vi impongo le mani e vi benedico.
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
domenica 11 febbraio 1996 alle ore 21.15
(memoria di Nostra Signora di Lourdes)
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini a Paratico (Brescia)

Figlioli miei cari, ecco, amati figli, ho pregato con voi, con voi prego e pregherò sempre, amati figli. Ecco, amati figli, ho pregato anche con tutti i vostri fratelli che oggi mi hanno ricordata come Maria Immacolata, ma pure come Mamma dell'Amore e in tanti altri nomi perché, amati figli, voi dovete comprendere che Io ho sì tanti titoli, ma sono sempre Io, sono sempre Io Maria ed è per questo che vi invito, questa sera, a trasformare i vostri cuori. Questa sera, figli amati, qui in queste valli, per voi è la nuova Lourdes; ecco che allora vi invito, al termine della vostra preghiera, ad andare e baciare quella pietra (*), simbolo e ricordo di quegli avvenimenti, ma pure simbolo e ricordo di questi grandi momenti. Ecco, amati figli, ovunque nel mondo Io vada, vado per portare il richiamo del Figlio mio, di Cristo Gesù, il mio richiamo è il Suo richiamo a tornare a Dio, a tornare al Vangelo. Voi amati figli, non dovete rincorrere ogni apparizione, ogni luogo, oh! Sì, i miei messaggi, oh! Sì, quel luogo è particolare per questo o per quello, ma figli cari iniziate ad " apprezzare " i miei messaggi, ma a " vivere " i miei messaggi! Ovunque Io vada nel mondo, vado per chiedere: preghiera, amore, carità, umiltà, giustizia, solidarietà, pace e tanto, tanto amore, amore, amore! Vado nel mondo per chiedere di vivere l'appartenenza al Corpo Mistico di Cristo, alla Chiesa, di vivere i Sacramenti. Ecco, amati figli, voi non giudicate mai, ma leggete i miei richiami ove, in quelle parole, c'è il richiamo a tornare a Dio, a vivere ciò che vi ho detto poc’anzi, ecco, quelli sono i miei richiami e tutto il resto arriva dall'altro. Sì amati figli, ma ricordate: è sempre più facile non accettare il soprannaturale che accettarlo e viverlo perché, non accettandolo, ci si rende liberi, ma accettandolo, tante volte, si dice "...la Mamma ha detto...la Mamma desidera...". Voi, amati figli, siete sotto il mio manto, siete protetti e vi desidero benedire. Desidero benedire, in particolar modo questa sera, il Vicario di Cristo, il Papa, un po' stanco...un po' stanco! Desidero benedire i Vescovi, i Sacerdoti, i religiosi, le religiose, coloro che si consumano nei conventi, in particolar modo nei conventi di clausura; desidero benedire gli ammalati, i drogati, gli ex carcerati, desidero benedire chi è in ospedale e chi vi andrà, desidero benedire chi deve subire interventi chirurgici, tutti desidero benedire in nome della Santissima Trinità ed è quindi in nome di Dio, l'Altissimo che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, il Redentore, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E desidero benedire quell'immagine statuaria, desidero benedire, questa sera, in modo del tutto particolare, i ceri, i ceri..., desidero benedire i fiori, l'acqua, l'olio, il sale, l'incenso e tutto ciò che viene distribuito dai vostri fratelli. E a colei che è giunta costì, dopo aver fatto ciò che il mio strumento le ha consigliato, voglio dire:" Figlia cara, nuovamente voglio dirti, tu sei nel mio cuore, Io ti proteggerò sempre ". E alla donna che è venuta costì, titubante, voglio promettere la mia materna e costante benedizione e all'uomo che è qui con voi in preghiera voglio dire:" Non temere, ti esaudirò!". Ecco, vi accarezzo tutti, accarezzo i bimbi, vi accarezzo tutti, tutti...ad uno ad uno, partendo da coloro che sono accanto al mio strumento e via via, vi accarezzo tutti. E a Gesù, ringraziandoLo, per ringraziarLo di questi momenti, sì figlioli, perché è Gesù che desidera che Io venga qui, come è stato Gesù che ha desiderato che Io andassi a portare i miei richiami a Lourdes. Ovunque, nel mondo, Io posi i piedi, è perché Gesù lo ha desiderato e lo desidera. A Lui, col cuore, vogliamo gridare, per salutarci: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Coraggio figli cari, Io vi sono accanto e vi impongo le mani a tutti.
Ciao figli miei...al 26 eh!...

* pietra proveniente da Lourdes, immurata sulla facciata della Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia).

Messaggio della Mamma dell’Amore
lunedì 26 febbraio 1996 alle ore 21.10
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia)

 Figlioli miei cari, amati figli, ho pregato insieme a voi, ho presentato a Gesù Dio le vostre intenzioni di preghiera e le vostre preghiere e Gesù vi esaudirà. Sono rimasta con voi, mentre voi avete "chiesto", mentre voi avete pregato, mentre voi mi avete espresso il vostro amore. Ecco che giungo costì, in mezzo a queste valli, queste splendide valli, per chiedervi di camminare sulla strada che Cristo Gesù Dio vi ha tracciato. Io, amati figli, non vengo a tracciarvi nessuna strada, Io vengo a ricordarvi la strada che Lui ha tracciato, vengo a farvi a boccone il pane quotidiano, la Sua Parola, vengo a richiamarvi a tornare a Dio, a tornare alla Santa Chiesa di Dio ed è per questo che vi invito, in questo periodo, di qualche sacrificio, a fare ciò che la Chiesa Santa di Dio vi chiede e quindi il vostro impegno, innanzitutto nella preghiera. Sì, amati figli, trasformate la vostra vita e fate, della vostra vita, una preghiera continua a Dio, una lode continua a Dio. Vi chiedo, amati figli, qualche piccolo sacrificio...oh, sì figlioli, qualche "piccolo sacrificio"; se non iniziate con dei piccoli sacrifici, come potrete riuscire a fare i grandi sacrifici che, un domani ormai vicino, sarete costretti a fare?! Iniziate, iniziate figlioli, fate come il bimbo che inizia a fare i primi passi insicuri, ha bisogno della mamma che gli sta vicina per prenderlo quando cade, fate come il bimbo, iniziate a fare i vostri piccoli passettini, Io vi sono accanto, Io vi sorreggo, Io vi rialzo. Amati figli vi chiedo anche di "digiunare", almeno una volta alla settimana. Il digiuno, amati figli, non è solo nel cibo, anche nelle parole, il non criticare, il non parlar male dei fratelli è già un digiuno; qualche digiuno eh...anche qualche sigaretta in meno, qualche leccornia in meno, qualche cosa in meno. Fate qualche "fioretto" figlioli! Oh sì... mi dite... i fioretti, Mamma, sono cose da piccoli! Oh no, amati figli! Vi chiedo, questa sera, di fare i vostri fioretti. Ecco, cari e amati figli, il 26 del mese prossimo, Io verrò a portarvi il mio messaggio, il mio richiamo, ricordando proprio insieme a voi e gioendo col mio strumento, il 2° Anniversario delle apparizioni di Maria, MAMMA DELL'AMORE, canterò con voi, pregherò con voi e Gesù Dio vi concederà. Ecco, amati figli che, questa sera, sono qui per benedirvi, per accarezzarvi, per imporvi le mani. Benedico tutto, benedico i fiori, in particolar modo le rose rosa, benedico le immagini fotografiche, quelle che avete portato qui e quelle che avete dimenticato a casa, benedico l'acqua, l'olio, il sale, l'incenso e i ceri e benedico, questa sera, in modo del tutto particolare, queste due immagini statuarie e ovunque andranno porteranno pace, serenità e amore, ovunque, ovunque esse andranno; e benedico tutti in nome della Santissima Trinità ed è quindi in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, il Redentore, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E benedico, in modo del tutto particolare, il Vicario di Cristo, il Papa, benedico i Vescovi, i Sacerdoti, benedico i religiosi, le religiose e anche la religiosa che, questa sera, è qui con voi in preghiera. Benedico tutti partendo dai più piccini, fino sù sù ai più attempati, benedico chi oggi è diventata mamma, benedico quelle creature e benedico tutti, benedico tutti figlioli. E al giovane uomo che è qui, insicuro delle proprie gambe, voglio dire:" Figlio diletto, Io ti guiderò, Io ti proteggerò da ora per sempre ". E alla donna che ha una pena per il giovane dico:" Coraggio figlia cara, impongo le mani a te e al giovane ". E a tutti voi il mio ricordo, amati figli, a tutti voi il mio grazie per aver risposto alla mia chiamata e a Gesù, col cuore, vogliamo gridare, veramente col cuore: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù...Grazie figli miei, vi bacio, vi bacio figli miei, coraggio, vi sono accanto.
Ciao figli miei.

MARZO
Messaggio della Mamma dell’Amore
venerdì 03 marzo 1996 alle ore 21
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

 Figlioli miei cari, ecco, amati figli, ho atteso questo momento per venire a portarvi il mio richiamo, il mio messaggio, il mio saluto. Ecco un breve saluto per voi radunati, un breve saluto che ricorrerà a chi è stanco, a chi è nel dolore, a chi soffre. Figli cari e diletti, sono giunti i tempi in cui potete operare e crescere nell'amore, crescere nella pace, nella carità e nella solidarietà ed è per questo che il mio desiderio è che nasca un centro, una sede ove tutti i vostri fratelli possono far capo, un punto di riferimento, qui in questi luoghi e perché no, anche in questo paese. Ecco, amati figli, gli scopi che voi avete sono i vostri scopi. Figli cari, quello che Io vi sto chiedendo è di diffondere i miei richiami, che sono il Vangelo di Gesù, di diffondere i miei messaggi a tutti...oh...mi raccomando figlioli, senza creare ulteriori confusioni, di aiutare i missionari, le missionarie, di aiutare i religiosi e le religiose, di aiutare i poveri, coloro che soffrono, coloro che sono nel bisogno. Figli cari, questo è ciò che vi sto chiedendo ed è questo che desidero dall'Opera della Mamma dell’Amore. Oh... qualcuno si è impegnato, si è impegnato molto, parecchio! Altri faranno, altri giungeranno anche da lontano ed è per questo che vi chiedo di unirvi sempre più in gruppi a pregare, a pregare Dio, affinché protegga questa nazione. Aiutatemi, figli cari, lanciate le vostre preghiere, affinché Io possa trattenere la pesante mano di Dio. Ecco che vi benedico tutti, figli cari, ad uno ad uno, benedico tutti in nome della Trinità Santissima e la mia benedizione quindi è in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, è in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E benedico l'acqua, l'olio, il sale, l'incenso, benedico questa casa, le vostre case, benedico tutto ciò che volete Io abbia a benedire: le immagini fotografiche, i fiori, gli oggetti religiosi, i quadri, le icone, tutto; benedico tutto ciò che desiderate voi Io abbia a benedire, qui e ovunque. Vi ringrazio, amati figli, perché vi state impegnando nella preghiera e nel sacrificio e ringrazio, in particolar modo, chi è venuto qui, questa sera, digiuno e benedico tutti voi per il vostro impegno e a Gesù, a Gesù Dio, col cuore, vogliamo dire, per salutarci: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù...Salva il mondo Gesù, salva le nostre famiglie Gesù, salva le nostre comunità Gesù, salva e benedici i nostri figli Gesù, salva il mondo intero Gesù! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo!
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
domenica 17 marzo 1996 alle ore 17
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

Figlioli miei cari, ecco, amati figli e amate figliole, sono giunta al termine della vostra preghiera per dirvi che ho pregato con voi, ho cantato con voi e per dirvi che poi tornerò nuovamente, al termine del vostro incontro, per portarvi il mio messaggio, il mio richiamo, in questi periodi, in questi momenti per l'umanità. Figli cari, vi benedico, vi benedico in nome della Trinità Santissima ed è quindi in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Figli cari, vogliamo dire a Gesù il nostro amore, vogliamo dire insieme a Gesù: "consumatum est " ... vogliamo dire a Gesù, figli: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... A dopo figlioli…
Ciao figli miei.

il secondo saluto alle ore 18.45
Figlioli miei cari, ecco... ( ciao Mamma, grazie del tuo amore ) ciao, amati figli, sono giunta nuovamente per benedirvi. Ecco, cari figli, sono giunta anche per portarvi il mio richiamo, il mio messaggio. Vedete, amati figli, tra pochi giorni inizierà una nuova stagione, la primavera. Voi siete abituati ad indossare abiti più leggeri, primaverili, quindi vi svestite degli abiti pesanti, allora svestitevi dal peccato per ricoprirvi della Grazia di Dio! Amati figli, nuovamente vi chiedo di impegnarvi, affinché possa trionfare e sicuramente trionferà l’Opera della Mamma dell’Amore, l'Opera di cui tutti fate parte. In questa grande Opera vi è racchiusa la potenza di Dio, la potenza dell'Altissimo, la potenza di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio, di Dio che è Spirito Santo, Spirito d'Amore. A voi il compito di trasformare la vostra vita e seguire ciò che, da tempo, vi sto chiedendo. Ecco amati figli che vi benedico nuovamente, benedico chi, da pochi giorni, ha ricordato il suo compleanno, benedico chi lo ricorda, chi celebra la sua vita, chi rispetta la propria vita, chi rispetta la vita del fratello e benedico tutti. Benedico l'acqua, l'olio, il sale, l'incenso, benedico i miei messaggi, questi giornalini perché, ovunque andranno, porteranno il mio sorriso, il mio bacio, il mio coraggio, figli. Vi benedico in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E benedico, in modo del tutto particolare, il Vicario di Cristo, il Papa. Coraggio figlioli...al 26... vi attendo numerosi eh! Vi bacio, vi bacio figli, vi impongo le mani...coraggio... A tutti pace!
Ciao figli miei. (Ciao Mamma ).

domenica 26 marzo 1996 alle ore 16.30
Marco ricorda il 2°Anniversario
delle apparizioni della Mamma dell’Amore

Figlioli miei cari ed amati, sono giunta in queste valli per richiamarvi a tornare a Dio, a tornare alla Sua Parola di vita. Figli, sono giunti veramente i tempi in cui dovete prendere le vostre decisioni: o con Gesù o senza di Lui! figli, scegliete di camminare con Gesù Dio, Lui vi porta alla salvezza! Amati figli, gioisco e mi rallegro insieme al mio strumento e con tutti voi, camminiamo per raggiungere la luce, per raggiungere la gloria. Figli amati e diletti, due anni di richiami, due anni di messaggi, due anni di esortazioni, due anni di benedizioni, due anni di prove ed ecco che, dal cielo, sono scese benedizioni e richieste e da voi sono salite verso il cielo preghiere e sofferenze. Figli, alcuni tra voi si sono impegnati molto, altri un po' meno, a tutti l'invito, affinché la nostra vita si trasformi. Sono i tempi in cui si avvereranno le profezie, si avvereranno i segreti; figli, sono i tempi in cui dovete pregare, pregare molto, pregare di più. Cosa aspettate, figli, iniziate a pregare, il domani potrebbe essere già troppo tardi, troppo lontano. Vi invito, figli, a fare tesoro dei miei messaggi, a portare i miei messaggi a tutti, affinché nessuno possa dire: "Io non sapevo". A voi l'impegno, a voi tutti la testimonianza, a voi l'umiltà nel fare, a voi il mio bacio e il mio abbraccio. Figli, imploro su di voi qui presenti e su tutti i vostri fratelli, la benedizione di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio, di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Benedico tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire. Figli, vogliamo gridare a Gesù il nostro amore! A Lui che ha gridato al Padre "consumatum est" , cari figli, diciamo: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù...Salva il mondo Gesù! Figli, testimoniate con la vostra vita Gesù, testimoniate la sua morte, annunciate la sua Risurrezione, il suo trionfo! Vi bacio.
Ciao figli miei.

** Al termine del messaggio la Mamma dell'Amore ha preso per la mano Marco e in bilocazione gli ha mostrato il Paradiso, il Purgatorio e infine l'Inferno.

Messaggio della Mamma dell’Amore
martedì 26 marzo 1996 alle ore 21.10
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia)

 Figlioli miei cari, amati figli, sono rimasta con voi mentre avete pregato, mentre avete chiesto, mentre avete cantato a Dio il Suo amore. Figli diletti, nuovamente qui, come Mamma dell'Amore, per chiedervi di vivere ciò che da due anni vi sto chiedendo e perciò di vivere l'amore, di vivere la vita. Figli amati, sono giunti i tempi in cui dovete fare sul serio, non è tempo per dire: "Domani inizio"; figli cari, domani è già troppo tardi, iniziate da subito, è da tempo che ve lo sto dicendo. Figli amati, iniziate, iniziate a testimoniare, iniziate a cambiare la vostra vita, iniziate a seguire Gesù sulla via della Croce per poi, con Lui, risorgere, per poi, con Lui, essere nella Gloria del Padre. Figli amati, è tempo di vivere la vostra preghiera, è tempo di preghiera, di preghiera, sì figli, ma la preghiera deve uscire dal vostro cuore. Ma figli cari cosa aspettate, cosa aspettate! Cristo Gesù, presto, camminerà per le vostre strade, per i vostri paesi, camminerà e busserà alle vostre porte e là dove scende la Mia benedizione, Gesù benedirà, ma là dove si è cercato di ostacolare i Miei progetti, che sono i Suoi progetti, scenderà la Sua giustizia e il Suo amore, sì figli amati, perché Cristo Gesù Dio è Giudice, ma pure infinito Amore, infinita Bontà, ma sempre Giudice eh!...Ecco amati figli, che vi invito ad inginocchiarvi, sì figlioli, inginocchiatevi... e a Gesù vogliamo gridare, a Lui, che ha detto al Padre "consumatum est", vogliamo gridare al Suo infinito Amore, vogliamo gridare col cuore: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù!... Salva il mondo Gesù! Salva i nostri giovani Gesù! Salva le nostre famiglie Gesù! Salva i matrimoni Gesù! Salva i bimbi Gesù! Salva il mondo intero Gesù! Grazie Gesù! Ecco, amati figli, abbiamo pregato il Cuore Divino di Gesù, vi chiedo, amati figli, di continuare nel digiuno, nella preghiera, di continuare nella penitenza, in attesa della Sua Pasqua, in attesa della Sua Risurrezione. Ecco, amati figli, che vi voglio benedire gioendo con voi, gioendo con il mio strumento che , in questi due anni, è stato un docile strumento nelle mani di Dio, ma pure voi siete i miei strumenti! Ecco che allora invoco su di voi la benedizione della Trinità Santissima, traccio su di voi la Santa Croce, come la Croce che è apparsa, sanguinante, sul cuore del mio strumento. Vi benedico, amati figli, in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E benedico voi, i vostri cari, i vostri amici, quelli che avete portato qui nelle vostre preghiere, quelli che ora ricordate, benedico le vostre immagini fotografiche, benedico chi è nel dolore, nella sofferenza, benedico tutti e benedico il Vicario di Cristo, il Papa, benedico i Vescovi, i Sacerdoti, benedico quei Sacerdoti che fanno tutto il possibile per essere il " buon Pastore "; e benedico pure chi fa uso dell'autoritarismo, il quale non giunge dal cielo. Benedico i religiosi, le religiose, benedico le suore di clausura, benedico gli infermieri, i medici, benedico i chirurghi e, se loro me lo chiederanno, gli donerò il miracolo dell'Amore; benedico i bimbi, sì, tutti i bimbi, benedico i giovani, benedico le mamme, coloro che attendono nel loro corpo un figlio e quelle che l'hanno da poco donato alla luce. Benedico i genitori, benedico gli attempati, benedico tutti e benedico, in modo del tutto particolare, i vostri aiuti, figlioli! Sì figli, seguo i vostri aiuti, seguo i vostri aiuti da quando escono dai vostri portafogli, dai vostri armadi, sin quando giungono a chi ha bisogno; e benedico quel caro figlio che è qui questa sera per testimoniare la sua solidarietà, la vostra solidarietà; benedico tutti, benedico l'acqua, l'olio, il sale, l'incenso, benedico le immagini statuarie, i quadri, le immaginette, benedico i libri, gli oggetti religiosi, benedico tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire, qui e nelle vostre case. Benedico la donna che ora sta scrivendo e a lei dico: "Figlia diletta, conosco i tuoi perché, Io ti aiuterò!". E all'uomo che è giunto costì, con un'angoscia nel cuore, voglio dire: "Ora ti sto liberando". A tutti i miei figlioli il mio grazie; grazie perché qui siete giunti numerosi per cantare e lodare Dio. Vi bacio tutti, amati figli, vi impongo le mani, coraggio, pregate, affinché Dio mi permetta di proseguire, qui in queste valli, proseguire ciò che da tempo ho iniziato. E, come una rugiada, scenda su di voi la benedizione di Dio. Vi bacio tutti figli. Coraggio, vi sono accanto.
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
domenica 31 marzo 1996 alle ore 18.15
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Foresto Sparso (Bergamo)

Figlioli miei cari, ecco, amati figli, sono venuta in questo cenacolo, in questo gruppo, per benedirvi, per accarezzarvi, proprio oggi, giorno in cui la Chiesa Santa di Dio, ricorda quel trionfo che Gesù ha portato entrando in Gerusalemme, un piccolo trionfo prima della sua passione, prima di essere preso, incoronato, flagellato, prima di essere umiliato, prima di essere caricato della pesante croce, prima di salire sulla croce e dire: "Padre, nelle tue mani affido il mio spirito" . Ecco, amati figli, Cristo Gesù desidera trionfare insieme a voi ed è per questo che sta mandando Me, Maria, la vostra Mamma dell'Amore, così, ovunque. Figli amati, sono giunti i tempi in cui Io sto portando i miei richiami in 3200 luoghi, sono tanti, ma ancora si moltiplicheranno, perché Cristo Gesù desidera che, al suo ritorno, tutti i suoi figli sappiano questa sua immensa bontà, questo suo immenso amore, ma pure questa sua giustizia. Ecco, amati figli che vi benedico e vi invito a prepararvi, con il cuore aperto, alla Pasqua. Benedico voi qui , benedico i fratelli che erano con voi in preghiera, benedico coloro che desiderano portare la loro testimonianza, affinché molti fratelli giungano da qualsiasi luogo. Benedico l'Opera della Mamma dell'Amore che ho desiderato qui e benedico chi la sta sostenendo; ecco, sapete già chi desidero benedire, anche qui in mezzo a voi; benedico tutti, benedico i gruppi di preghiera, benedico quei molti vostri fratelli che giungeranno, benedico tutto e benedico voi in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E a Gesù, col cuore, vogliamo gridare, figlioli, a Lui vogliamo gridare il nostro amore e allora, col cuore: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Coraggio figli miei, ancora tanto dovete fare, tanto, tanto... Insieme ai Santi, agli Arcangeli, Io vi guiderò verso la Gloria; benedico le vostre intenzioni, benedico chi ha chiesto un particolare ricordo da Me. Figli cari vi porto tutti nel mio cuore. Coraggio figli. Vi bacio.
Ciao figli miei.

APRILE
Messaggio della Mamma dell’Amore
giovedì 11 aprile 1996 alle ore 21.20
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

Figlioli miei cari, ecco, amati figli, vedete, prima di portarvi il mio messaggio, ero accanto al mio strumento, ero alla destra del mio strumento ed ho pregato insieme a voi, ho cantato insieme a voi, ho lodato Dio insieme a voi. Ma figli cari, la preghiera non dovete quantificarla in base al numero delle "Ave o Maria..." che recitate, la preghiera va vissuta, la preghiera deve uscire dal cuore, la preghiera deve forare i tetti, demolire i muri, varcare i confini, bucare il cielo e arrivare al trono di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio, di Dio che è Spirito Santo. E allora vi chiedo figli, quando vi ritrovate in preghiera: pregate col cuore, non guardate ciò che fa il fratello o la sorella, non distraetevi, pregate, pregate!!! Sono questi i momenti in cui c'è bisogno delle vostre preghiere, c'è bisogno della vostra unità. Figli cari e amati, tornerò alla fine del vostro incontro per benedirvi, per salutarvi, ma già da ora benedico tutti voi, vi impongo le mani, amati figli; nuovamente invito anche voi, come già il mio strumento sta facendo, ad imporre le mani ai fratelli, agli ammalati, ai bisognosi... Figli cari, la preghiera la conoscete già e allora cosa attendete! Vi accarezzo, vi bacio... coraggio figli! Cristo Gesù è Risorto dai morti, Alleluia! Alleluia! Il Signore della Pace, il Re della Pace, il Re dell'Amore è Risorto! Ha redento l'umanità e Gesù, dopo essere Risorto, è salito al Padre, ma si è anche presentato ad alcuni suoi apostoli, ad alcuni suoi discepoli e ha detto: "Pace a voi!". Ed è con questo che, questa sera, vi saluto, figli, come ebbe a salutare Gesù. Pace a voi, figli cari, pace, pace!!!

il secondo saluto alle ore 23.20
Figlioli miei cari, ecco, amati figli, che la Pace entri qui, in questa casa, che la Pace entri nelle vostre case, che la Pace entri nei vostri paesi, che la Pace entri nella vostra nazione, che la Pace entri ovunque nel mondo. Ecco, amati figli, che desidero che voi vi facciate testimoni miei e testimoni particolarmente di Cristo Gesù. Vedete, amati figli, Cristo Gesù, quando ha chiamato i suoi Apostoli, i suoi Discepoli, gli ha detto:" Lascia le reti e seguimi, lasciate le reti e seguitemi ". A voi, Cristo Gesù, non viene a dire:" Lasciate le vostre famiglie, la vostra casa, il vostro ambiente di lavoro, i vostri paesi ", vi viene a dire: " Lasciate le catene del peccato e seguitemi per giungere alla gloria! ". Ecco, amati figli, che vi benedico, vi benedico tutti, ad uno ad uno e desidero benedire chi è giunto qui da lontano, da quelle splendide valli, desidero benedire chi è giunto qui anche solamente per curiosità, chi è giunto costì anche per poter andare a divulgare ciò che ha saputo. Ecco, amati figli, conosco ciò che c'è nel vostro cuore ed è per questo che vi ho messo accanto uno strumento che, a volte, sa essere anche duro, ma figli cari cosa pretendete, cosa pretendete dall'uomo, cosa pretendete da Dio! " Chiedete e vi sarà dato ", così vi è scritto, ma se non chiedete, anzi pretendete, non potrete ricevere. Ecco che vi ho messo al fianco uno strumento che è illuminato, è consigliato da Me e non solo da Me ed è per questo che vi chiedo di rimanere uniti, di rimanere un " unum ", affinché il maligno non possa vincere, affinché i fratelli che desiderano rompere, distruggere ciò che Io ho desiderato qui, non riescano grazie alle vostre preghiere. Ecco, amati figli, che vi benedico, vi benedico in nome della Santissima Trinità ed è quindi in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, il Redentore, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E benedico voi qui, benedico chi avete portato nelle immagini fotografiche, benedico chi avete portato nel vostro ricordo e benedico la donna che, questa sera, ha un'angoscia nel cuore e benedico l'uomo che è costì per aiutare e benedico il giovane uomo e a lui dico:" Vedi, ciò che Io ti ho promesso, si sta avverando, cammina...". E a tutti voi, amati figli, sopra ognuno di voi stendo il mio manto, stendo il mio manto per gridare a Gesù che è vivo, a Gesù che è Risorto, per gridare: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Alleluia, Cristo è Risorto! Alleluia, Cristo ha vinto le tenebre! Alleluia, Cristo ci ha redenti! Alleluia, Cristo ci ha salvati! Alleluia, Cristo è in mezzo a noi! Alleluia, Gesù! Alleluia, Gesù! Alleluia, Gesù!!! Ecco che vi bacio tutti, vi accarezzo, vi sono accanto...
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
venerdì 26 aprile 1996 alle ore 21.15
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia)

Figlioli miei cari, ecco, amati figli, non sono venuta per interrompere, per disturbare la vostra preghiera, ma sono venuta per dirvi che sono in mezzo a voi a pregare, sono qui a pregare lo Spirito Santo, il mio Sposo diletto, affinché nuovamente venga, con una nuova Pentecoste, sull'umanità. Ecco, amati figli, è da tempo che ero in mezzo a voi, ma ora, fisicamente, giungo per dirvi che è tempo di pregare sul serio. Figli amati, pregate per i vostri fratelli che muoiono di fame, pregate per i vostri fratelli che sono vittime del peccato, vittime dell'odio di satana, pregate per i vostri fratelli che muoiono ignudi, che muoiono a causa del vostro benessere. Figli amati, è tempo di pregare per la Chiesa Santa di Dio, è tempo di fare veramente sul serio. Ecco, amati figli, terminerò insieme a voi questa preghiera e poi tornerò, tornerò quando voi canterete l'Alleluia a Gesù, a Gesù che deve risorgere nel vostro cuore, a Gesù che sicuramente risorgerà con voi; preghiamo figlioli, preghiamo, preghiamo!...

il secondo saluto alle ore 21.45
Figlioli miei cari, ecco, amati figli, nuovamente vi invito ad inginocchiarvi davanti al Re, al Re che è qui insieme alla vostra Mamma, per poter accogliere la Sua benedizione. Amati figli, ecco nuovamente il mio appello, il mio invito, affinché tutti i miei figli, ovunque dispersi, tornino a Dio, tornino a Dio, tornino a vivere e amare il Vangelo, tornino a vivere ed a mettere in pratica le Sacre Scritture, tornino alla Chiesa, tornino ai Santi Sacramenti. Ecco, amati figli, nuovamente vi invito tutti ad accostarvi sovente, a chiedere perdono a Gesù. Figli amati, quando vi accostate al Ministro di Dio, ecco, vedete, quella persona non è più Don..., non è più Padre..., non è più Sacerdote..., è Gesù che è lì per perdonarvi, è Gesù che è lì per dirvi:" Alzati, vai, non peccare più! ". Figli amati, accostatevi sovente a questo grande Sacramento, accostatevi sovente prima di ricevere nel vostro cuore Gesù vivo, vero, reale. Cristo Gesù, figli, è in mezzo a voi, Cristo Gesù, ogni giorno, rinnova il suo sacrificio sull'altare per mezzo dei Ministri di Dio. Figli amati, è tempo di vivere i Santi Sacramenti, di vivere il Battesimo, di vivere la Cresima, di vivere il Matrimonio e ai miei figli diletti, Ministri di Dio, chiedo di vivere fino in fondo il loro Sacerdozio. Cari figli, è tempo di camminare, di camminare spediti. Ecco, amati figli, Io vi ho dato la mano, vi sto dando la mano e vi sto facendo fare piccoli passettini, su, coraggio, state iniziando a camminare da soli e allora camminate da soli incontro a Cristo Gesù, camminate nell'attesa del Ritorno di Gesù sulla terra, nel ritorno, qui in queste valli, perché Gesù è già su questa terra, Gesù è già nel mondo. Figli amati, vi invito a correre alla preghiera, a ricorrere anche alla preghiera! Non dovete quantificare la vostra preghiera, dovete pregare col cuore e dal cielo scenderanno le grazie su di voi e su tutti i vostri fratelli. Ecco che inizio insieme a voi, amati figli, il mese che la Chiesa Santa di Dio dedica al Santo Rosario, lo inizio insieme a voi qui, questa sera, lo inizio insieme a tutti i miei figli. Coraggio, pregate, aggrappatevi a quella catena di rose, aggrappatevi a quella catena che Io vi tendo per lanciarvi verso il cielo. Ecco, amati figli, che vi benedico, vi benedico tutti ad uno ad uno, benedico la donna che ha avuto un capogiro e a lei dico: "Figlia amata, ti accarezzo, non temere, Io ti aiuterò; i tuoi problemi stanno per svanire". E benedico la donna che è giunta costì con un'angoscia nel cuore per la propria salute, benedico tutti, benedico tutti ad uno ad uno, figli, partendo dai bimbi, i giovani, le mamme, i genitori, gli attempati, benedico tutti. Benedico il Papa, il Vicario di Cristo, benedico i Vescovi, i Sacerdoti e in modo del tutto particolare, questa sera, benedico i missionari, le missionarie e benedico i vostri aiuti, benedico quei convogli che partiranno nel mese dedicato a Me. Benedico tutto, benedico l'acqua, l'olio, il sale, l'incenso e li benedico, amati figli, affinché voi li usiate. Io vi sto dando una mano. Benedico le rose, particolarmente quelle cinque rose rosa ed è mio desiderio che vadano a riempire quelle bustine che correranno dai fratelli, sì figlioli e benedico le mie immagini. Benedico le fotografie che avete portato con voi, benedico chi avete portato con il vostro ricordo e la mia benedizione è la benedizione invocata dalla Santissima Trinità ed è quindi la benedizione di Dio che è Padre, è la benedizione di Dio che è Figlio Gesù, è la benedizione di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Figli amati, è tempo di unire le vostre forze, è tempo di creare gruppi e cenacoli di preghiera anche qui dove da tempo sto portando i miei richiami, i richiami a tornare a Gesù. E' tempo di intensificare la vostra preghiera. Coraggio, coraggio, vi accarezzo tutti amati figli, vi impongo le mani, apro il mio manto su di voi, vi copro tutti, vi accarezzo. A Gesù, col cuore, vogliamo gridare, per salutarci, a Lui che è nostro Re vogliamo gridare: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Figli amati e dal cielo una donna, che era in mezzo a voi a pregare, vuole confermarvi di continuare e vi chiede preghiera per lei e i suoi cari. Ciao amati figli. Vi dono la pace, vi dono la pace che il Re della Pace ha donato all'umanità.
Ciao figli miei. Ciao.

Messaggio della Mamma dell’Amore
sabato 27 aprile 1996 alle ore 21.10
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

Figlioli miei cari, ecco, amati figli, giungo nuovamente qui, questa sera, per benedirvi, per accarezzarvi e per portarvi il mio materno richiamo, il mio materno messaggio. Amati figli, sono i tempi in cui Io sto intensificando le mie venute sulla terra tramite locuzioni, apparizioni, messaggi, lacrimazioni, sanguinazioni; dove tante volte il soprannaturale non è accettato, ecco, là vi è il vero soprannaturale. Ecco amati figli, mentre Io sto intensificando le mie venute, anche a voi chiedo di intensificare i vostri incontri, i vostri gruppi, i vostri cenacoli di preghiera. Sarebbe cosa gradita, amati figli, che in ogni casa si formasse, ogni sera, un cenacolo di preghiera, in ogni casa, nella propria famiglia, tornando un po' ai vecchi tempi, dite voi, sì, i tempi in cui andava quasi tutto bene. I miei figli hanno abbandonato la preghiera, hanno iniziato a rincorrere gli idoli, a rincorrere il peccato, a rincorrere i vizi, a rincorrere gli egoismi ed ecco che tutto è precipitato. Ecco che invito anche a creare un cenacolo di preghiera in ogni paese, almeno una volta alla settimana; Io vi sono accanto. Se non udrete il mio messaggio, a causa dell'assenza del mio strumento, non temete, Io sono lì per benedirvi quando voi cantate la Salve o Regina...sempre; questa è la promessa che la Mamma dell'Amore, questa sera, vi fa...eh... Ecco, amati figli, che benedico voi qui radunati, benedico chi è venuto da lontano, benedico tutto ciò che desiderate che Io abbia a benedire, qui in questa casa, nelle vostre case. Benedico questa casa, benedico le vostre case, benedico i luoghi in cui vi incontrate, benedico quella casa che è diventata centro di accoglienza e di sistemazione di indumenti che vanno ai vostri fratelli bisognosi. Ecco che benedico la donna alla sinistra del mio strumento e a lei dico:" Grazie figlia per ciò che stai facendo insieme ai tuoi cari ". E alla donna che è venuta costì, con tanti dolori, dico:" Figlia cara, ti sto sollevando, ti sto accarezzando, l'olio ti porterà conforto ". A tutti voi il mio bacio, a tutti voi il mio...coraggio figli! Ecco che allora vi benedico, vi benedico in nome della Santissima Trinità ed è quindi in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E a Gesù, figli, veramente col cuore, vogliamo dire tutti insieme, tutti insieme figlioli vogliate dire a Gesù: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Vi accarezzo figlioli, vi impongo le mani, vi bacio tutti, vi bacio. Continuate a vivere ciò che da tempo vi sto chiedendo.
Ciao figli miei. Grazie di essere convenuti qui.

MAGGIO
Messaggio della Mamma dell’Amore
giovedì 02 maggio 1996 alle ore 21
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia)

Figlioli miei cari, ecco, sono venuta costì, questa sera, per accarezzarvi ad uno ad uno, per abbracciarvi tutti, per accogliervi sotto il mio manto. Ecco, figli diletti, prima di tornare alle vostre case, entrate a salutare Gesù, entrate a salutare il mio Gesù, entrate a salutare il vostro Gesù, quel Gesù che, tante volte, viene negato da voi, dai Ministri di Dio, entrate, è la Mamma che ve lo dice, entrate, figlioli! Ecco che vi benedico amati figli, vi accarezzo nuovamente, vi impongo le mani, conosco le pene che ci sono nel vostro cuore. Vedete, figli amati, l'acqua che è scesa e scenderà è acqua purificatrice, è acqua che libera dal male e dai mali; pregate, perché l'umanità ha bisogno di quest'acqua. Ecco che vi benedico in nome della Santissima Trinità ed è quindi in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Figli cari, che lo Spirito Santo che è sceso e scenderà su di voi, vi porti tanto amore, pace e consigli. Spiritus Domini super vos et in vos... L'Esprit de Dieus sur vous mes fils... Espiritu de Dios en vuestros corasones... E per salutarci vogliamo dire figli, a Gesù, col cuore: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù...
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
giovedì 09 maggio 1996 alle ore 21.30
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia)

Figlioli miei cari, ecco, amati figli, vi ho sentito dire: "Ti saluto e ti amo!"; figli cari, anch'io vi saluto tutti ad uno ad uno e vi amo, perché sono la vostra Mamma ed è impossibile che una mamma non ami i propri figli; li amate voi, care mamme terrene, ci mancherebbe che Io, la Mamma delle Mamme, non ami i miei figli diletti! Vedete, cari figli, sono giunti i giorni in cui è veramente il tempo di fare sul serio, ma quante volte ve l'ho detto e nuovamente ve lo sto ripetendo, non stancatevi figli, neppure Io mi stanco nel continuare a ripetervelo figlioli: è tempo di fare sul serio! Non dite...domani, domani Mamma, sì, domani inizio, adesso cosa vuoi, ho finito il lavoro e siamo un po' stanchi, domani Mamma...eh...e domani diventa sempre domani e non si parte mai. Partite figlioli, iniziate da subito a buttare alle spalle il peccato, a buttare alle spalle i vizi, a buttare alle spalle tutto ciò che di male e di poco buono avete fatto, iniziate, iniziate a camminare verso la luce che, un giorno, tornerà sulla terra. Sì, figlioli, Cristo Gesù, che è già in mezzo a voi, nuovamente tornerà anche in queste valli per benedire, per aiutare, ma pure anche per condurre e per sistemare ogni cosa. Figli diletti, vi benedico, benedico tutti voi, benedico, in modo del tutto particolare, la figlia che non riesce a comprendere ciò che deve fare e a lei dico: "Ma figlia cara sai già cosa devi fare, Io ti accarezzo". Figlioli, una parola per tutti, ma dovremmo rimanere qui tutta la notte e... e allora una parola per tutti è: figli cari, voi siete nel mio cuore, vi amo tutti. Tolgo la stanchezza che c'è in voi e tolgo la stanchezza che c'è nel mio strumento. Figli diletti vi benedico, benedico tutti voi qui, benedico chi avete lasciato alle vostre case, benedico chi, in questo momento, sta pregando dicendo:" Chissà se la Mamma starà portando il suo messaggio? ". Benedico tutti in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, in nome di Dio che è Spirito Santo, Spirito d'Amore, Spirito di Illuminazione. Amen. Figli amati, continuerò con voi la preghiera, ma a Gesù, per salutarci, vogliamo gridare: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... e la pace, figlioli, del Re della pace, dimori in mezzo a voi.
Ciao figli cari.

Messaggio della Mamma dell’Amore
domenica 12 maggio 1996 alle ore 17.30
ricevuto in locuzione dal suo strumento Marco

Figlioli miei cari, amati figli, vedete, venga il regno di Dio Padre, venga il regno di Dio Figlio, venga il regno dello Spirito d'Amore su questa terra. Figli amati, quel Gesù che sta camminando sulla terra, visiterà anche voi, donerà la pace là dove la pace sta entrando, donerà l'amore là dove l'amore è ricercato, donerà la giustizia là dove giustizia vi è, donerà la benedizione dell'Onnipotente là dove è richiesta ed è voluta la Sua benedizione. Figli diletti, è tempo di preghiera, è tempo di fare, della vostra vita, una vita di preghiera. Preghiera deve diventare ogni vostra azione, amati figli, preghiera deve diventare il lavoro, preghiera deve diventare lo studio, preghiera deve diventare il stare in compagnia con i fratelli, preghiera deve diventare il sorridere ai fratelli, preghiera deve diventare l'aiutare il fratello, preghiera deve diventare il portare la solidarietà ai fratelli; tutto, figli amati, deve trasformarsi in preghiera, tutto! E' gioia, per una Mamma come Me, essere qui con voi e benedire, in modo del tutto particolare, questo luogo dove tanti vostri fratelli hanno bisogno di consigli e chiedono conforto, dove tanti vostri fratelli riescono a trovare la conversione tramite solamente uno strumento! Ma figli amati, la vostra fede è l'unica verità, solamente voi riuscirete ad affrontare ogni difficoltà, affrontare pure le prove che giungeranno, quelle prove che a molti fanno paura. Ma figli amati, chi ha fede nulla deve temere, neppure le prove fisiche. Ecco che benedico allora qui, questa stanza, questa casa, benedico tutte le vostre case, in particolare modo quelle case dove è appesa una Mia immagine, un'immagine di Gesù, dove sono appesi, alle pareti, i crocefissi, quei crocefissi che spesso e volentieri vengono strappati dalle pareti. Che la Croce ritorni nelle scuole, che la Croce ritorni negli Ospedali, che la Croce ritorni in quegli ambienti dove tanti vostri fratelli decidono la sorte dei Paesi, che le Croci di Cristo ritornino ovunque. Figli cari, non vergognatevi di rappresentare i figli di Dio, non vergognatevi neppure di rappresentare i " Figli della Mamma dell'Amore ", perché, amati figli, voi siete stati prescelti da Dio Onnipotente per diventare sale: siate sale! per diventare lievito: siate lievito! Per diventare testimoni: trasformatevi e diventate testimoni! Ecco che benedico tutto, benedico l'acqua, l'olio, il sale, l'incenso, benedico le Mie immagini, in particolare modo i quadri; benedico i fiori, le rose, benedico tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire, qui e nelle vostre case e vi benedico tutti, amati figli, in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E a Gesù, col cuore, vogliamo dire: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù...
Figli cari, sarò in mezzo a voi anche quando voi parlerete; fin d'ora benedico le vostre decisioni, benedico tutto ciò che entra ed esce da questo luogo e che andrà ad aiutare i fratelli. Una carezza a tutti voi, in particolar modo alle mamme; anch'io, figli, sono Mamma!
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
giovedì 16 maggio 1996 alle ore 20.45
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia)

Figlioli miei cari, ecco, amati figli, non poteva mancare il mio saluto in questa serata, non poteva mancare la Mia materna benedizione per voi e per tutti i vostri cari. Amati figli, non temete se, un giorno, Io mi ritirerò anche da questo luogo! Io sarò sempre qui per ascoltarvi, per chiedere insieme a voi, per pregare insieme a voi e per promettere insieme a voi. Qui vi attendo sempre numerosi. Figli amati, sono i tempi in cui veramente dovete rinnovare la vostra vita, trasformando ogni cosa. Ecco che benedico voi qui riuniti, benedico i vostri familiari, benedico chi avete portato nel vostro cuore, in particolar modo benedico i bimbi, quei bimbi che, questo pomeriggio, anche il mio strumento ha visto; benedico tutti i bimbi perché sono la gioia della Mamma e benedico voi che siete i miei figlioletti, i miei bimbi e nuovamente vi invito a rinnovare ciò che da tempo vi ho chiesto. Ecco che allora vi benedico in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E alla donna che è qui, per ringraziare, voglio dire:" Figlia amata, i segni sono per te, ma anche per tutti i tuoi cari e colui che è morto tragicamente, dal cielo è con te in preghiera ". Figli amati, una parola per tutti, una carezza per tutti, in particolar modo alla donna che dimostra la fede che ha nel cuore. Figlioli, vogliamo gridare a Gesù, col cuore, a Lui che è il nostro Re, vogliamo gridare, per salutarci: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù...; e la pace, amati figli, resti qui in mezzo a voi e che la pace entri nelle vostre case.
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
domenica 26 maggio 1996 alle ore 21.20
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia)

Figlioli miei cari...Spiritus Domini super vos et in vos! L'Esprit de Dieu sur vous me fils! Espiritus de Dios en vuestros corazones! Figli amati, Maria, la sposa dello Spirito d'Amore, vorrebbe andare ovunque nel mondo per portare a tutti i suoi figli la notizia, la gioia che lo Spirito Santo, Spirito d'Amore è sceso su questa umanità con una nuova Pentecoste, una Pentecoste, figli amati, carica di doni, carica di grazie, carica di benedizioni e di prove. Figli diletti, vi ringrazio di ciò che avete fatto in questo mese e nuovamente vi chiedo di continuare nella preghiera. Terminiamo insieme la recita del Santo Rosario, poi tornerò per benedirvi, per abbracciarvi e per gridare a Gesù, col cuore, il nostro amore. Preghiamo, figlioli... preghiamo...preghiamo...

il secondo saluto alle ore 21.45
Figlioli miei cari, ecco, amati figli, ho pregato insieme a voi, ho cantato insieme a voi, ho creato insieme a voi una squadra, una squadra che deve proseguire gli allenamenti, una squadra che deve fare una partita, la squadra che deve vincere. Ecco, amati figli, che la squadra è questo gruppo, questo gruppo che si è venuto a creare, un gruppo di preghiera veramente forte, stabile, che veramente fa la gioia del mio cuore e del Cuore Divino di Gesù. Ecco che questo gruppo si allena nella preghiera, nel ritrovarsi in preghiera, anche se, un domani, mancherà il mio messaggio, voi continuate a pregare. Ma figli amati, dovete vivere ciò che da tempo vi sto chiedendo di vivere e poi, figli amati, dovete testimoniare, ecco la vostra "partita", testimoniare ai fratelli che Maria, che Gesù, li vuole tutti salvi e che il Padre li attende nel Regno Suo per cantare le lodi. Figli diletti, è tempo veramente di alzarvi e di unire i vostri cuori, di unire i vostri pensieri, di unire anche i vostri sentimenti e di essere veramente preghiera, di vivere la preghiera, quella preghiera che, tante volte, vi è difficile recitare. Figli cari e amati, nuovamente qui, come Mamma dell'Amore, per chiedervi di continuare ciò che Io ho desiderato iniziare, insieme e tramite questo mio strumento. Figli diletti, grazie per l'intensità che porrete nel realizzare ciò che vi ho chiesto. Coraggio, Io sono sempre in mezzo a voi, Io cammino insieme a voi, affinché veramente voi riusciate a tornare a Dio, a tornare alla Chiesa Santa di Dio, a tornare alla fede, a tornare alla fede figlioli! Figli diletti, vi benedico, benedico tutti, ad uno ad uno, partendo dai piccini, dai bimbi, in particolar modo benedico quei bimbi che hanno ricevuto i grandi Sacramenti: il Sacramento dell'Eucarestia, il Sacramento della Confermazione, della Cresima. Benedico i giovani, benedico le mamme in attesa, benedico tutti, in particolar modo gli attempati e benedico chi da poco ha ricordato il suo compleanno, ma tutti desidero benedire; ecco quindi che la mia benedizione è invocata per voi dalla Trinità Santissima ed è quindi la benedizione di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, di Dio che è Spirito Santo, Spirito di Consiglio, Spirito d'Illuminazione, Spirito d'Amore. Amen. Figli diletti, benedico e lasciate che la Mamma questa sera benedica tutto ciò che viene distribuito dai vostri fratelli, benedico l'acqua, l'olio, il sale, benedico l'incenso, benedico i ceri, benedico i fiammiferi, benedico i messaggi, le stampe, benedico i rosari, benedico tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire e benedico queste rose, queste rose che formano veramente un tappeto, sì, figli, proprio qui dinanzi al mio strumento e invito tutti voi, alla fine del rosario e alla fine di questa preghiera, a raccogliere un petalo...uno.. eh...vi raccomando! E tenetelo nelle vostre case a benedizione di tutto ciò che entrerà e uscirà dalle vostre case. Figli amati, a Gesù che mi ha mandata, vogliamo gridare col cuore, a Lui che è il nostro Re: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Figli amati, ecco, molti in mezzo a voi hanno messo in pratica ciò che Io, da tempo, vi sto chiedendo, altri si sono impegnati, ma molto resta ancora da fare, altri invece hanno iniziato così, un po' stentando, chissà, credendo pure in un messaggio... ma chissà chi sarà? Figli amati, nuovamente l'impegno, la costanza, nuovamente l'umiltà per camminare e per ringraziare quel mio Figlio, quel Fratello vostro che mi ha mandata in mezzo a voi e allora vogliamo ridire a Gesù, per salutarci, vogliamo gridare ancora, ancora col cuore, a Gesù che vi ha amato come se foste l'Universo, vogliamo gridare: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Figli amati, vi attendo qui perché è desiderio del Cuore Divino di Gesù, il 26 del mese prossimo, ma figli amati pregate, pregate di più perché l'umanità ha bisogno di preghiere ed Io verrò a portarvi il mio saluto tramite il mio strumento. Coraggio figli, al 26 del mese prossimo.
Ciao figli miei. Vi bacio.

GIUGNO
Messaggio della Mamma dell’Amore
mercoledì 26 giugno 1996 alle ore 21.30
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia)

Figlioli miei cari, figli amati, è con le lacrime agli occhi che giungo per ringraziarvi del vostro amore, della vostra preghiera, avete reso contento il Cuore Divino di Gesù. Cristo Gesù è qui con me, amati figli, è qui per portarvi la Sua benedizione, è qui per incoraggiarvi, è qui per trascinarvi alla santità. Figli amati, sono giunti i tempi in cui nuovamente vi invito a guardare al cielo, a guardare il Cuore Divino di Gesù, quel Cuore che vi ha amato, vi ha amato come se foste l'Universo, ha amato ciascuno di voi e continua ad amarvi, continua a benedirvi perché Lui è Dio. Figli, è tempo, è veramente tempo di preghiera; aiutatemi a sostenere la pesante mano di Dio che deve cadere sull'umanità! Figli diletti, ho bisogno delle vostre preghiere! Pregate di più, pregate di più figlioli, diventate preghiera, siate preghiera, pregate costantemente, trasformate la vostra giornata in una continua preghiera a Dio che è Spirito Santo, Spirito d'Amore! Invocate la Trinità Santissima, lanciate le vostre preghiere, figlioli, lanciate le vostre preghiere verso il cielo e dal cielo scenderanno le grazie, le benedizioni che voi chiedete. Figli diletti, nuovamente vi chiedo di vivere in questo grande Corpo Mistico di Cristo: la Chiesa. Siate cellule, figli cari, siate cellule vive che infondono amore ai fratelli che hanno accanto. Figli diletti, anche se le critiche continuano a piovere, non temete, voi testimoniate, diffondete il vostro amore, la vostra fede; ricordate, figli amati, è la vostra fede che vi salverà. Io vengo solamente a richiamarvi a tornare alle origini, a tornare ad essere veri figli di Dio, veri testimoni del Dio che è l'Unico Grande Dio. Figli diletti siete tutti nel Cuore Divino di Gesù, ma siete tutti anche nel mio cuore, nel mio Cuore Immacolato per volere di Dio e questa sera, come Mamma dell'Amore, desidero benedire, in modo del tutto particolare, questo luogo, questo luogo a me tanto caro. Figli diletti guardatevi attorno, le pareti di questa grande Cattedrale sono formate d'amore: i pilastri siete voi, figlioli, il cielo è Dio. Continuate a giungere costì, amati figli, non solo il 26, venite costì tante volte, perché desidero ed è desiderio di Gesù benedire, liberare, elargire tante grazie, ma se voi non pregate, figli amati, come posso strappare a Gesù le grazie che desiderate... eh! Ecco che nuovamente benedico quella pietra che giunge da Lourdes, la benedico e la bacio e così anche voi, al termine di ogni incontro, ricordate quella pietra, l'ha desiderata benedire la Mamma dell'Amore. Ecco che vi benedico figli cari, ma prima è Gesù che desidera benedirvi ed è quindi la benedizione di Dio che è Padre, è la benedizione Mia, è la benedizione di Dio che è Spirito Santo. Amen. Figli cari, accarezzo tutti, benedico tutti. La benedizione di Gesù scenda su di voi, scenda nei vostri cuori, scenda nelle vostre famiglie, nelle vostre parrocchie, scenda ovunque voi la portiate, scenda nel posto di lavoro, scenda nelle fabbriche, scenda negli uffici, scenda negli ospedali e scenda nelle Chiese, la benedizione divina ovunque scenda. Desidero benedire, questa sera, il mio strumento, che è stato un docile strumento nelle mani di Dio e desidero benedire, insieme al mio strumento, la missionaria che le è sempre stata accanto e desidero benedire la loro unione che tra poco tempo giungerà. Benedico tutto, benedico ciascuno di voi e desidero benedire quelle donne che, da poco, sono diventate mamme, quelle donne che hanno già portato alla luce un bimbo e ora lo stanno accudendo. Benedico quelle donne che diventeranno, tra poco, tra pochissimo, mamme. Benedico tutti, benedico chi chiede, benedico chi promette, benedico chi ringrazia, vi benedico tutti figlioli e benedico, questa sera, in modo del tutto particolare, l'acqua, l'olio, il sale, l'incenso, benedico la mirra, benedico le rose, benedico i ceri, i fiammiferi, benedico le immagini mie...eh! E le immagini del Cuore Divino di Gesù e vi benedico tutti, amati figli, in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, il Redentore, il Salvatore, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E a Gesù, col cuore, vogliamo gridare, sì figli, vogliamo gridare a Gesù, a Gesù vogliamo gridare: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, confido in Te! Figli diletti portate il mio bacio e la mia benedizione a tutti, andate nel mondo, testimoni dell'amore che Dio ha su ciascuno di voi. Vi attendo ancora qui il 26 di ogni mese. Ricordate, Io sarò sempre qui per pregare con voi e chissà, anche a portarvi qualche breve saluto. Coraggio figli, vi accarezzo, vi bacio.
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
sabato 29 giugno 1996 alle ore 23
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

Figlioli miei cari, figli amati, ho cantato insieme a voi le lodi al Cuore Divino di Gesù, a quel Cuore Divino che nuovamente rinnova il suo sacrificio, ogni giorno, per ognuno di voi, per ciascuno di voi. Figli amati, voglio chiudere questa sera, con voi, il mese dedicato al Cuore Divino di Gesù e desidero iniziare insieme a voi, questa sera, il mese dedicato al suo prezioso, preziosissimo sangue, preziosissimo sangue di Gesù. Figli amati, desidero invitarvi a pregare, a pregare per i miei strumenti perché si avvicinano i momenti in cui grandi prove li aspettano, grandi sofferenze, ma desidero, figli amati, che voi preghiate anche per questo mio strumento, tramite il quale vi sto parlando anche questa sera. Figli amati, quanto poco avete pregato per lui, quanto poco avete pregato per la vostra conversione, quanto poco avete pregato per chi si è affidato alle vostre preghiere! Oh, figli amati, non è un rimprovero che, questa sera, sono venuta a farvi! No, ma dovete capire che la preghiera deve essere quel ponte, quell'arco che vi unisce a Dio, ma la preghiera non deve essere una cosa superficiale, deve essere interiore, il cuore deve parlare a Chi vi ha creato, a Chi vi ha dato la vita, a Chi solo può togliervela: solo Lui, solo Lui ha dato la vita! Figli diletti, pregate per questo fratello che vi ha messo accanto, pregate per tutti i miei strumenti, pregate per tutti i figlioli; è Gesù che vi chiede di pregare per lui, di benedirlo, di amarlo, di aiutarlo. Figli cari, coraggio; Io li proteggo, li benedico, ma voi pregate in egual modo, come loro pregano per voi in egual modo, come loro sono a vostra disposizione, mai si sono rifiutati di aiutarvi. Sì, è la loro missione, sì, è la loro fortuna... qualcuno dice..., ma figli diletti meditate, pensateci bene, chi glielo farebbe fare, se non la Grazia di Dio e l'egoismo, tante volte, anche dei fratelli, rompe la pazienza. Figli diletti, i consigli, le illuminazioni che giungono dal cielo al vostro fratello sono solamente frutto della sua e della vostra preghiera e quindi, se volete di più, pregate di più, se volete di più, pregate di più. Figli cari, non fate come chi, in un campo dove nessuno ha seminato, pretendeva da Dio che nascesse il granoturco, non fate come chi, senza aver buttato le reti in mare, pretendeva che la barca venisse colma di pesci! Non pretendete la grazia del miracolo se manca la preghiera. Figli cari, è solamente con la preghiera che riuscirete a trattenere quella mano di giustizia che è pure mano d'amore, ma sempre di giustizia, ricordatevelo! Dio è amore e misericordia, ma sempre di giustizia; non abbiatevene a male se, a volte, i miei strumenti intervengono anche in modo un po' rigido, ma figli cari, l'uomo ha le proprie caratteristiche, le proprie cose, come ciascuno di voi. Figli diletti, coraggio...eh! La Grazia e l'Amore dell'Onnipotente scenda su ciascuno di voi, vi benedica, vi protegga e questa sera, questa notte, amati figli, sono qui con i vostri Santi Protettori, sono qui con San Giuda Taddeo, sono qui con San Pietro, San Paolo, Sant' Andrea, sono qui con tutti i Santi che voi invocate, sono qui con San Giuseppe, sono qui con San Domenico Savio, San Giovanni Bosco, Maria Goretti, Luigi Gonzaga, sono qui con i vostri Santi che sono pure i vostri amici, quelle anime che vi hanno preceduto e godono della Luce in Dio. Sono qui con quel caro figlio che per tanti anni è stato il mio docile strumento, un docile strumento nelle mani di Dio e vi ringrazia dell'amore che continuate ad effondere alla sua e vostra Mamma e invita a compiere quel gesto che anche lui ha compiuto: salutare e abbracciare, in quella benedetta terra, il Vicario di Cristo. Figli diletti, come Mamma dell'Amore, ma come Mamma della Pace, come Regina dell'Amore, come Rosa Mistica, chiamatemi come desiderate, figli cari, sono sempre Io, ringrazio chi mi difende, chi mi testimonia come Mamma dell'Amore; grazie, grazie a chi si impegna a testimoniarmi con questo titolo. Ecco, come Mamma dell'Amore, giungo costì per invitarvi a vivere l'amore, a portare ovunque nel mondo l'amore. Ricordate, figli diletti, Dio è Amore...eh!... E se è amore Dio, perché non dovete esserlo anche voi che siete i suoi figliolini, i suoi piccolini, i suoi bimbetti? Ecco che, insieme a tutti i Santi, insieme agli Arcangeli, agli Angeli, vi desidero benedire invocando la protezione della Trinità Santissima, creando una corazza intorno al mio strumento e alla missionaria, una corazza che si fortificherà tramite anche le vostre preghiere ed attorno a ciascuno di voi una protezione e per questo stendo il mio manto su di voi, vi copro tutti, appoggio le mie mani sulla vostra nuca e vi benedico in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Ed ecco il Figlio di Dio che gioisce insieme a me, che desidera invitarvi a continuare, a continuare uniti, figli cari, a continuare in qualsiasi situazione, in qualsiasi evento. Io desidero che voi continuate a ritrovarvi qui, a ritrovarvi a pregare, a ritrovarvi il 26, a sera, sempre, in qualsiasi situazione figlioli, affinché Dio non vi darà il segno del buio. Ecco, amati figli, che vogliamo gridare a quel Cuore Divino il nostro amore, vogliamo gridare a Gesù, col cuore, per salutarci... eh... è diventato un po' tardi... e allora vogliamo salutarci dicendo, perché sapete, Io devo essere in tanti altri luoghi adesso eh... devo andare a visitare tanti altri vostri fratelli nel mondo che sono in preghiera da tanto tempo, da due e tre ore, da due e tre ore e voi il 26, quando vi ritrovate, quanto poco pregate... eh... tutto di corsa, tutto di corsa anche nei confronti di Chi vi ha donato il tempo! Allora, a Gesù, per salutarci, diciamo col cuore: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Vi bacio figlioli, vi bacio tutti, vi sorrido, vi accarezzo. Portate la pace e l'amore alle vostre famiglie! Entrando nelle vostre case, dite: entra o Gesù, rimani Gesù, entra o Re della pace, rimani o Re della pace, entra e benedici questa casa, entra e benedici questa famiglia, entra e benedici tutti quelli che entrano e che escono da qui o Gesù, fratello. Gesù benedici tutti! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù...
Ciao figli miei.

LUGLIO
Messaggio della Mamma dell’Amore
venerdì 26 luglio 1996
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

Figli cari e diletti, questa sera ero in mezzo a voi ed ho ascoltato le vostre preghiere, le vostre suppliche, le vostre richieste e le vostre lodi. Figli cari ed amati ho toccato ognuno di voi e nel silenzio vi ho baciato. Figli diletti, anche questa sera non è mancata la mia benedizione su di voi e la mia intercessione presso il Cuore Divino di Gesù. Nuovamente vi chiedo di pregare, di pregare di più, trasformate la vostra giornata in una continua preghiera a Dio che è infinito Amore. Figli, la preghiera è quel continuo contatto che dovete formare e mantenere con Dio che è Padre, il datore della vita, con Dio che è Figlio, Gesù, il Re, con Dio che è Spirito Santo, Spirito d’Amore. Figli, la preghiera deve essere il vostro carburante, la vostra benzina; figlioli, se alle vostre auto non mettete benzina esse non vanno e così siete voi senza la preghiera, come potrete vivere nel modo che piace a Dio? Figli cari, il mondo rifiuta Dio, rifiuta il soprannaturale; il mondo rifiuta anche la mia venuta non solo qui, in tanti, tantissimi luoghi; il mondo, gli uomini rifiutano questi ultimi miei avvertimenti: che è tempo di tornare a Dio! Non si può aspettare! Figli cari vi bacio tutti, vi benedico e benedico coloro che visiteranno, tra pochi giorni, il Vicario di Cristo Gesù, il Papa, grazie figli, vi aiuterò, vi seguirò, non temete! A tutti voi la mia materna benedizione, la benedizione invocata per voi e per i vostri cari dalla Trinità Santissima ed è quindi la benedizione di Dio che è Padre, di Dio che è figlio, di Dio che è Spirito d’Amore. Amen. A Gesù, col cuore, vogliamo dire figli: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù! Mi raccomando figlioli, la preghiera non va in vacanza… eh! Portate la preghiera ovunque, io sarò con voi.
Vi bacio ciao figli miei.

AGOSTO
Messaggio della Mamma dell’Amore
domenica 04 agosto 1996 alle ore 16.30
ricevuto in locuzione dal suo strumento Marco
per il gruppo che era in pellegrinaggio a Roma

(Marco era in questo periodo, ricoverato in Ospedale)

Figli cari e diletti avete fatto gioire il Cuore Divino di Gesù e il mio Cuore Immacolato. Ho camminato con voi, ho pregato insieme a voi, ho gioito insieme al Vicario di Cristo, mentre voi avete osannato in questa piazza. Il Papa vi ha osservati e vi ha benedetto in modo particolare. Grazie figli per la vostra testimonianza di pace e di amore vero e sincero nei confronti di colui che è capo della Chiesa Santa di Dio. Figli diletti, tra di voi manca colui che è e sarà mio strumento, manca una persona importante, dicono alcuni di voi. Figli cari, il mio strumento è spiritualmente insieme a voi e vi saluta, Io l’ho raggiunto e benedetto nel suo letto di ospedale. Figli cari, il mio strumento è stato un’importante vittima, sì, vittima si satana che desiderava deviare questo vostro incontro col Papa e in particolar modo evitare che il mio messaggio giungesse al Papa, tramite il mio strumento, il vostro fratello. Figli cari, tra pochi giorni il mio messaggio sarà dal Vicario di Cristo. Non temete, i progetti di Dio non possono cadere, perché Dio è Dio, Dio è Sovrano, Dio è Signore, Dio è il Re, Dio è la Storia e la Vita. Figli, vi bacio tutti e vi invito a continuare nella fede e nella testimonianza. Bacio il mio strumento e la missionaria che avrebbero desiderato a tutti i costi essere insieme a voi, ma tante volte gli ostacoli vi sono, ma ricordate: tutto è possibile a Dio! Vi benedico in nome di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio Gesù, in nome di Dio che è Spirito d’Amore. Amen.
A Gesù vogliamo gridare: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù !!!
Vi bacio e vi impongo le mani.
Ciao figli miei. Pace …

Messaggio della Mamma dell’Amore
giovedì 15 agosto 1996 alle ore 16.30
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

Figlioli miei cari e diletti, ecco sono giunta a fare festa con voi, sono giunta per pregare insieme a voi. Figli amati preghiamo, preghiamo insieme, preghiamo il cuore Divino di Gesù, poi Io raccoglierò le vostre preghiere, le preghiere di tutti i miei figli e le porterò a Gesù, affinché Gesù Dio conceda, affinché Gesù Dio benedica, affinché Gesù Dio liberi, affinché Gesù Dio salvi il mondo. Figli cari, insieme agli Angeli, agli Arcangeli, ai Santi, a San Giuda Taddeo, a San Luigi dei Gonzaga, a Santa Maria Goretti, a San Domenico Savio, San Giovanni Bosco, a San Giovanni Battista, insieme a tutti i vostri fratelli che vi hanno preceduto e godono della Luce di Dio, insieme al Paradiso, vogliamo pregare? Voi volete pregare insieme a Me, che sono Mamma dell’Amore, ma Io desidero pregare con voi, che siete i figli della Mamma dell’Amore, che siete i figli della pace, che siete i figli della giustizia, che siete i figli dell’onestà, che siete i miei figli e allora preghiamo figlioli, preghiamo, poi verrò per salutarvi, per benedirvi, per portarvi il mio coraggio figli. Il cielo è pronto per accogliere tanti vostri fratelli, ma la terra non è pronta ad accogliere Dio.
Preghiamo figlioli, preghiamo, preghiamo...

il secondo saluto 17.00
Figlioli miei cari e diletti, ecco, amati figli, vi voglio tanto bene ed è per questo che sono rimasta in mezzo a voi, come Madre Assunta in Cielo, per pregare insieme a voi. Ho raccolto le vostre preghiere e le porto, insieme a voi, al Cuore Divino di Gesù. Porto le preghiere a Gesù, affinché Gesù permetta, affinché Gesù conceda, affinché Gesù benedica. Figli diletti, le porto per i bimbi, per i bimbi che soffrono, le porto per le madri che non vogliono accettare il dono che Dio le ha dato, le porto per quelle madri che accettano e sono aperte alla vita, le porto per quei bimbi che sono nati da poco, le porto per quei bimbi che ora palpitano nel grembo delle madri, le porto per chi diventerà genitore, per chi diventa ora, in questo momento, in questi minuti, un nuovo figlio di Dio, le porto per quei bimbi che muoiono di fame, le porto, le vostre preghiere, per quei bimbi che muoiono di sete, che muoiono ignudi. Porto le vostre preghiere per chi è vittima delle armi, per chi è vittima dell’odio, per chi è vittima dell’ingiustizia; porto le vostre preghiere per chi è nel dolore, per chi è malato, per chi giace in letto di ospedale, per chi è immobile, per chi non apre la bocca, per chi non ascolta, per chi non cammina; porto le vostre preghiere a Gesù, per chi non può più vedere la luce; porto le vostre preghiere per i miei sacerdoti, porto le preghiere, affinché i Ministri di Dio diventino come il buon Pastore, porto le preghiere a Gesù per il Vicario di Cristo il Papa, affinché rimanga ancora capo della Chiesa Santa di Dio, porto le vostre preghiere, figli diletti, insieme alle intenzioni che ora avete nel cuore e che mi state dicendo; le presento insieme a voi a Gesù, al Cuore Divino di Gesù ed è Gesù che le ascolta ed è Gesù che vi benedice ed è Gesù che vi dice: continuate, la vostra preghiera de ve essere la vostra vita.
Figli amati, ecco, abbiamo pregato col cuore, abbiamo pregato Colui che è Dio, colui che è Padre, colui che è Figlio, colui che è Spirito Santo. Abbiamo pregato insieme ai Santi, insieme agli Angeli, insieme agli Arcangeli, abbiamo pregato insieme a quel giovane uomo che è morto nel bel mezzo del fiore della vita, che si è spento prima dell’alba, abbiamo pregato insieme alla donna che ha pregato ancora insieme a voi, ma che ora non è più su questa terra. Oggi ho portato in cielo tanti vostri fratelli che avete conosciuto e per i quali ancora pregate. Figli cari, nuovamente vi chiedo di pregare per la Chiesa Santa di Dio, sì, diletti figli, già ve l’ho detto e nuovamente ve lo ripeto, quando la cattedrale di Pietro rimarrà vuota, sarà il momento in cui Gesù avrà già visitato molti popoli e quando Gesù entrerà in questa nazione, coperta da nuvole nere, sarà il momento in cui si vedrà sulla cattedrale di Pietro e sarà Lui a riportare la Chiesa fuori dal sangue, a riportare la sua Chiesa verso la Salvezza. Ma figli diletti, prima di questi avvenimenti, altri Papi cercheranno di rovinare ciò che da 2000 anni molti uomini hanno cercato di costruire. Vedrete disprezzare il Corpo di Gesù, vedrete disprezzare il Sangue di Gesù, vedrete disprezzare i Santi Sacramenti, vedrete disprezzare i miei Santuari, vedrete disprezzare i luoghi di preghiera, vedrete disprezzare i miei Ministri, i miei strumenti, i miei Apostoli, i miei testimoni , vedrete che tutto precipiterà, ma sarà il momento in cui vi dovrete alzare, vi dovrete unire, vi dovrete stringere la mano e dire: Gesù, ti amo! Sarà il momento in cui dovrete gridare, affinché Gesù vi benedica, Gesù vi protegga; dovrete gridare: Gesù salvaci! Saranno i giorni in cui dovrete chiedere che Gesù interceda, che Gesù vi aiuti, saranno i giorni in cui solamente chi avrà avuto la fede potrà sopravvivere agli eventi. Ecco, figli amati, è stato Gesù che mi ha permesso di venire costì, quest’oggi, per far festa con voi, col mio strumento, oggi, giorno in cui celebrate insieme alla Chiesa Santa di Dio la mia festa, la mia memoria. Ecco, cari amati figli, che con grande gioia giungo in mezzo a voi per benedirvi, per accarezzarvi, per imporvi le mani, ma è con grande gioia che vi chiedo di continuare a costruire l’opera della Mamma dell’Amore, l’Opera che Io ho desiderato qui. Desidero, figli amati, che questo gruppo si allarghi, in particolar modo là dove Io porto il messaggio il 26 di ogni mese. Chiedete a quel Ministro di Dio di venirvi a benedire, chiedete ai Ministri di Dio di venire a benedire voi, i vostri cari. Figli diletti vi chiedo anche qualche piccolo sacrificio, qualche piccola rinuncia, specialmente a voi figlie care, quando entrate nel tempio Santo di Dio, specialmente per ricevere Gesù vivo, vero, reale, ecco, se lo desiderate, mettete sul vostro capo il velo, mettete sul vostro capo il velo in segno di rispetto e di amore e voi uomini entrate bene ordinati, rispettando quel Gesù che è Dio e quando vi accostate per ricevere Gesù Sacramento, figli amati, Io so che la Chiesa ci permette di ricevere anche sulle mani, ma figli, queste mani come sono? Se lo desiderate, ricevetelo sulla lingua e inginocchiatevi per ringraziare quel Gesù che è entrato in voi e ditegli: Vedi Gesù, sei entrato nel mio cuore, sei entrato nella mia grotta, io sono diventato il tuo bue, il tuo asinello, io ti voglio riscaldare Gesù, rimani con me Gesù, rimani nel mio cuore Gesù, esci con me nelle strade Gesù, entra con me nelle case Gesù, entra nella mia stanza, benedici i miei cari Gesù. Figli cari avete la grade possibilità che la Mamma Celeste venga in mezzo a voi, a farvi anche un po’ di catechismo eh !!!… eh sì, a voi qui in ascolto come dei bravi bimbi ed è per questo che allargo il mio manto sopra di voi, lo allargo e vi desidero benedire, desidero imporvi le mani, desidero baciarvi e la mia benedizione invocata per voi dalla Trinità Santissima e come delle gocce di acqua e come un delicato venticello scenda la benedizione di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, di Dio che è Spirito d’Amore. Amen. Figli diletti, ecco, vi desidero dare una particolare predilezione quest’oggi, se lo desiderate, poggiate il vostro Rosario, la vostra catena di rose, sulle mani del mio strumento; ecco che benedico la vostra arma, le vostre armi, queste sono le armi che i miei figli dovrebbero tenere fra le mani e invece il fucile, i cannoni nelle mani dei miei figli. Ecco l’arma che deve entrare nelle vostre case insieme alla croce, insieme alle croci che desidero benedire e se vi è possibile, figli, appendete una croce nelle vostre case, accanto alla mia immagine, appendete la croce di Gesù. Figli diletti ecco vi accarezzo tutti, vi accarezzo e desidero benedire il Papa, un po’ stanco, un po’ sofferente, desidero benedire i Vescovi, i sacerdoti e desidero ringraziare la donna che si è presa una grande responsabilità, però sapeva che accanto a lei c’era la Mamma, la ringrazio e ringrazio chi è sceso dal Vicario di Cristo. Vi benedico tutti e benedico il giovane uomo che, a nome di tutti, ha stretto la mano al Vicario di Cristo, benedico chi, in questo momento, sta ricevendo una grande, grande grazia, desidero benedire chi, in questo momento, si sta spegnendo per accendersi alla luce di Dio. Ecco, figli amati, che per salutarci vogliamo dire a Gesù, per salutarci vogliamo gridare al cuore Divino di Gesù: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù… Ed è Gesù, figli, che vi dice di continuare insieme al timoniere su questa grande barca, di continuare perché è tempo di preghiera. Continuate figli con la fiaccola in mano, con il cero in mano, continuate incontro a Gesù. Vi bacio figlioli, vi impongo le mani, vi accarezzo, a tutti la pace del Re della pace.
Ciao figli miei. Ciao figlioli.

Messaggio della Mamma dell’Amore
lunedì 26 agosto 1996 alle ore 21.30
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia)

Figlioli miei cari, ecco la benedizione di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, di Dio che è Spirito d’Amore. Amen. Ecco, amati figli, è scesa e scenderà su di voi la benedizione della Trinità Santissima, è scesa e scenderà su di voi la benedizione di quel Dio che deve essere l’unico vero datore di vita, è scesa e scenderà su di voi la benedizione del Redentore, di Gesù, di colui che vi ha salvato, è scesa e scenderà su di voi la benedizione dello Spirito Santo, Spirito d’Amore, Spirito d’Illuminazione, Spirito di Consiglio. Figli amati, l’umanità ha bisogno della benedizione della Trinità Santissima. Ecco, figli diletti, sono giunti i tempi in cui le forze della natura si stanno scatenando, le forze di Satana si stanno ribellando all’uomo, a tutti. Figli diletti, sono i tempi in cui bisogna iniziare a percorrere quella strada che da tempo Gesù vi ha tracciato e che da tempo, da molto tempo, Io vi sto venendo a ricordare. Figli cari, la strada vi porta alla santità, la strada vi porta a Dio, Io vi sono accanto, vi do la mano, coraggio! Ecco, diletti figli, un segno vi ho desiderato donare questa sera. Avete recitato il Santo Rosario, il mio manto ha trattenuto l’acqua che doveva scendere su di voi, ma ecco il segno, l’acqua purificatrice è scesa proprio nel momento in cui la Mamma è scesa a parlare con voi, su di voi quest’acqua per benedirvi; ecco il segno che purifica questo luogo, che purifica voi, che purifica tutto ciò che desiderate qui, nelle vostre case e ovunque. Ecco, amati figli, sono i tempi in cui dovete lanciare le vostre preghiere verso il cielo e dal cielo scenderanno le benedizioni che desiderate. Benedico, questa sera, la bimba seduta ed in attesa di un segno, benedico chi le è accanto, chi le ha dato la vita, chi la segue con amore, benedico l’uomo che è venuto costì con l’angoscia nel cuore e benedico la donna che chiede a Me di essere liberata, ma già su di lei la benedizione è scesa e scenderà; benedico ciascuno di voi, benedico tutti e benedico, in modo particolare, il mio strumento e la missionaria che tra pochi, pochissimi giorni, saranno uniti; li benedico e li copro con il mio manto, benedico tutti, figli amati, in nome della Trinità Santissima ed è in nome di Dio che è Padre ed è in nome di Dio che è Figlio ed è in nome di Dio che è Spirito d’Amore. Amen. A Gesù vogliamo gridare col cuore: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù! Il mio sorriso corra a quel figlio mio, vittima dell’uomo, vittima della guerra. Figli diletti pregate per i missionari, pregate per le missionarie, pregate per la Chiesa Santa di Dio. Coraggio, Io vi sono accanto, Io accompagnerò Gesù alle vostre case, tornate nelle vostre case figli diletti e dite: Entra Gesù, rimani Gesù, porta la pace Gesù, porta l’amore Gesù, qui nella mia casa, nella casa dei miei cari, porta la pace ovunque nel mondo, Gesù! Figli diletti vi bacio, vi abbraccio tutti, vi stringo forte sotto il mio manto. Auguri figlioli.
Ciao figli miei.

SETTEMBRE
Messaggio della Mamma dell’Amore
sabato 14 settembre 1996 alle ore 22
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo) 

Figlioli miei cari, ero vicino a voi anche quando voi eravate accostati al desco. Figli diletti, ho pregato insieme a voi, ho raccolto le vostre preghiere, le porto da Gesù a Dio. Figli diletti, figli amati, è veramente tempo di far sul serio, è veramente tempo di vivere ciò che son venuta a dirvi, figli amati, i miei messaggi, i miei richiami non sono da conservare come pietre preziose nei vostri cassetti, anche in mezzo ai giornali, no! Figli cari andate a rispolverare i miei richiami, i miei messaggi, leggeteli, viveteli! Figli diletti, è inutile dire: anche questa sera la Mamma è venuta a portarci un bel messaggio, un bel saluto quando poi questo messaggio, questo richiamo non viene vissuto nella vita.
Figli diletti, al termine della Santa Messa il sacerdote vi esorta dicendo: Andate, la Messa è finita! No! Non è così, i Ministri di Dio dovrebbero gridare: andate, la Messa inizia fuori da quella porta! Sì figli diletti, perché dovete portare il mio messaggio ovunque, dovete portare il mio sorriso ovunque, dovete portare la mia benedizione ovunque. Figli cari non temete, non tenete i miei messaggi come pietre preziose , portateli ovunque, diffondete la mia immagine, le mie immagini hanno varcato i confini, sono già arrivate in terre dove tanti anni fa Io parlai, tramite alcuni miei strumenti e proprio alcuni tra di voi ne sono testimoni.
Figli diletti mandate i miei strumenti in tutto il mondo! E’ mio desiderio che tutti gli uomini siano avvertiti dei grandi avvenimenti che accadranno tra poco tempo, è mio desiderio che tutti i fratelli siano ben informati e ve lo ripeto, siano ben informati sui giorni di scuro che giungeranno. Ma figli diletti non mettete del vostro, basta ciò che la Mamma vi ha detto, bastano quei consigli che Io da tempo vi ho dato, sapete già come comportarvi durante questi segni, durante questi avvenimenti. E benedico nuovamente i ceri, i ceri che devono entrare nelle vostre case, ne basta uno o due, eh figlioli! E anche i fiammiferi li benedico in modo del tutto particolare e benedico l’acqua, l’acqua che tra poco sarà nelle mani del mio strumento.
Io lo guiderò nel prenderla e voi bevete quest’acqua, è acqua che porta beneficio fisico e spirituale.
Ecco diletti e amati figli che la mia benedizione scenda qui in questa casa, scenda nelle vostre case, scenda ovunque voi desideriate giunga la mia benedizione della Mamma dell’Amore e la mia benedizione vada anche a quei figli che desiderano dividere questa patria, una spina nel cuore è stata conficcata a Gesù. Figli diletti voi domani, sì domani, attorno alla diciassette, ritrovatevi in preghiera… oh... non vi dico di essere qui, in qualsiasi luogo e sentirete il mio "grazie" figli. Ecco che nuovamente benedico il mio strumento e la missionaria, li benedico e apro su questa nuova famiglia il mio manto, come lo apro sulle famiglie che nasceranno tra poco tempo, tra qualche settimana. Su tutti apro il mio manto e su tutti desidero mandare la mia benedizione della Trinità Santissima, che è la benedizione di Dio che è Padre, che è la benedizione di Dio che è Figlio, che è la benedizione di Dio che è Spirito d’Amore. Amen.
Figli amati, mi fa tanto piacere vedervi continuare eh!… qui, in sana compagnia, in sano divertimento; continuate, rimanete qui eh! Io sono qui in mezzo a voi, ma c’è anche il mio Gesù che è qui. Allora, a Lui, vogliamo cantare col cuore: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù...
Vi impongo le mani figlioli, vi bacio tutti, andate nel mondo a testimoniare che Gesù Dio vi ama. Vi bacio, vi bacio figlioli, vi bacio tutti. Scenda la mia benedizione anche su queste rose rosa, su tutte, che entrino in quelle bustine e vadano ai vostri fratelli lontani.
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
giovedì 26 settembre 1996 alle ore 21.30
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia)

Figlioli miei cari, ecco amati figli, ho pregato con voi. Io, figli diletti, sono sempre in preghiera in mezzo a voi, con voi prego, con voi pregherò sempre. Figli diletti, sono giunti i tempi in cui invoco su di voi la protezione della Trinità Santissima, la protezione di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio, di Dio che è Spirito Santo, Spirito d’Amore. Invoco su di voi la protezione del cielo e desidero, amati figli, che in mezzo a voi regni la pace, l’Amore, la giustizia, la carità, la solidarietà vera.
Figli diletti, benedico quel luogo che è diventata la sede dell’Opera della Mamma dell’Amore e desidero che i fratelli, che si ritrovano a pregare, usino carità e amore. Figli cari abbandonate il vostro io, aprite le porte a Dio! Ricordate, figli diletti, che chi si ritrova a pregare in quel luogo non si ritrova per qualcuno di voi, neppure per il mio strumento, ma si trova li per pregare Maria, affinché, tramite la mia intercessione, Gesù conceda, Gesù benedica, Gesù doni.
Ecco, figli diletti, che mentre vi invito a rivivere ciò che da tempo vi ho chiesto, vi invito anche a continuare il vostro pellegrinaggio terreno in attesa che Cristo Gesù sia nuovamente in mezzo a voi. Figli cari, è mio desiderio questa sera benedire tutti, benedire l’acqua, benedire l’olio, il sale, l’incenso, benedire le vostre corone, gli oggetti religiosi, benedire i ceri, benedire i fiori, le rose; è mio desiderio benedire, in modo particolare, ciascuno di voi, benedire voi, affinché siate dei nuovi Giovanni, dei nuovi precursori. Figli diletti preparate la strada a Gesù, non dovete gomitarvi l’un l’altro, non dovete neppure gomitare me! Figlioli amatevi, amatevi di più, amate il vostro fratello, la vostra sorella: è mio desiderio che voi vi amiate, come Dio vi ama. Ecco allora che benedico la donna che teme la propria vita e a lei dico: figlia diletta io ti sono accanto, ti aiuto, ti proteggo e benedico te e i tuoi cari . E benedico l’uomo che è qui con un’angoscia nel cuore e a lui desidero dire: figlio diletto torna alla tua casa e spargi acqua benedetta su tutto ciò che desideri. Per ciascuno di voi, figli, una benedizione e un ricordo, un ricordo anche a coloro che hanno formato o formeranno una famiglia, li accolgo sotto il mio manto e li benedico tutti e dal cielo un uomo è qui in mezzo a voi per ricordarvi di seguire l’esempio che da tempo vi è stato tracciato. Ecco, figli diletti, che vi benedico in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio, Gesù, fratello vostro, in nome di Dio che è Spirito d’Amore. Amen.
Ovunque vada la mia benedizione, ovunque figlioli. Ecco allora, per salutarci, vogliamo dire a Gesù col cuore, eh... vogliamo dire a Gesù col cuore: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù! Coraggio figli miei, Io vi sono accanto, vi benedico, vi bacio, vi impongo le mani a tutti. Coraggio figlioli, camminiamo insieme, finché Dio lo permetterà.
Ciao figli miei

OTTOBRE
Messaggio della Mamma dell’Amore
sabato 26 ottobre 1996 alle ore 21.15
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia)

Figlioli miei cari, ecco, amati figli, sono giunti i tempi in cui dovete riprendere tra le mani il Vangelo, ma non per spostarlo da una parte all'altra delle vostre librerie o delle vostre case, figli cari, sono giunti i tempi in cui dovete aprire quel libro e leggere ciò che, da tempo, Gesù - Dio, nella storia, vi ha voluto dire. Figli cari, leggete il passo del Vangelo di Luca, sì, l'evangelista Luca, al capitolo 21. Ecco figli, sono giunti i tempi in cui le forze di satana si stanno scatenando, i popoli iniziano a combattere contro altri popoli e voi mi dite... "Ma Mamma è sempre stata così!" ... No, figli cari, pensateci bene! Ciò che la Mamma vi sta venendo a dire non sono cose di tutti i tempi, sono le cose di questi tempi. Figli amati, nessuno comprende il valore della testimonianza, neppure voi qui comprendete il valore di testimoniare quel grande dono che Gesù vi ha voluto fare, cioè quello di mandare la sua Mamma, la vostra Mamma, in mezzo a voi. Figli cari, tornate a vivere la preghiera, tornate a riprendere tra le vostre mani la corona del Santo Rosario! Figli amati, portate avanti questo mese dedicato al Santo Rosario, portatelo avanti per tutta la vita! Ecco, amati figli, che, mentre vi accarezzo ad uno ad uno, desidero benedire la donna che non vede e desidero benedire il bimbo, desidero benedire tutti i bimbi del mondo, desidero accarezzare tutti i bimbi del mondo. Figli cari, vi benedico tutti, ma desidero benedire, in modo del tutto particolare, chi sta combattendo affinché trionfi la Mamma dell’Amore. Sì, figlioli, sò figli che voi mi chiamate in tanti modi, con tanti titoli, ma ringrazio e benedico chi mi desidera difendere proprio sotto il titolo di Mamma dell'Amore. Grazie! Grazie! Ecco, diletti figli, che benedico l'acqua, l'olio, il sale e l'incenso, benedico i ceri, benedico le immagini fotografiche, benedico chi avete portato con il pensiero, benedico la donna che è stesa in un letto di ospedale e benedico voi in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, il Redentore, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Figli diletti, vi copro con il mio manto e insieme ai vostri Santi Protettori, a San Giuda Taddeo, a San Luigi dei Gonzaga, a Santa Maria Goretti, a San Domenico Savio, a San Giovanni Bosco, insieme a tutti i vostri Santi Protettori, insieme a chi vi ha preceduto su questa terra ed ora gode della luce in Dio, vogliamo gridare insieme, figlioli, a Gesù, insieme anche alle schiere degli Angeli, vogliamo gridare: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Coraggio, figli diletti, Io vi sono accanto, Io non vi abbandono mai. Ciao, figli miei, che la pace resti qui, che la pace resti nei vostri cuori, che la pace entri nelle vostre case, entri nelle vostre famiglie, entri ovunque voi vogliate portare la pace del Re della Pace. Vi bacio.
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
giovedì 31 ottobre 1996 alle ore 23.30
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

Figli miei cari, ciao diletti figli, ecco, sono giunti i momenti dei saluti anche per voi... eh!... andare alle vostre case, andare a coricarvi. Ecco che allora giungo anch'io per salutarvi, per baciarvi, per abbracciarvi: nel bacio a ciascuno di voi ci sarà la mia buona notte, nel bacio del mio strumento il mio bacio. Ecco, amati figli, che vi saluterete, vi abbraccerete e che scenda, su ovunque voi lo desideriate, la benedizione mia, la benedizione della Regina di tutti i Santi, della vostra Mamma dell'Amore. Scenda la mia benedizione sull'acqua, l'olio, il sale, l'incenso, sui petali, sulle immagini, su tutto ciò che desiderate abbia a scendere la mia materna benedizione; scenda su di voi la mia benedizione, su chi avete portato nel vostro cuore, scenda su chi è raffigurato nelle fotografie, scenda su tutti quelli che erano qui radunati a pregare e hanno pregato col cuore, scenda anche su chi è venuto solamente per disturbare e la mia benedizione è invocata per voi e per tutti dalla Trinità Santissima ed è quindi la benedizione di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio Gesù, di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Lo so figlioli che l'avete già detto, ma diciamolo ancora una volta a Gesù, me lo fate questo favore...eh! Grazie e allora: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Grazie figlioli, ora prendo per mano il mio strumento e andiamo a far festa in quel posto dove tutti voi andrete: è nel paradiso. Pregate perché ci sono ancora tanti posti, ma tanti si stanno riempiendo perché le guerre, le catastrofi stanno succedendo. Vi bacio tutti, vi impongo le mani.
Ciao figli cari.

NOVEMBRE
Messaggio della Mamma dell’Amore
sabato 16 novembre 1996 alle ore 20.45
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Pontoglio (Brescia)

Figlioli miei cari e diletti, ecco, non sono giunta per disturbare l'inizio della vostra preghiera, ma sono giunta per dirvi che sono qui in mezzo a voi a pregare. Figli cari, preghiamo insieme la Trinità Santissima, preghiamo insieme il Dio che è Padre, datore della vita, il datore di ogni gioia, il datore della felicità, preghiamo insieme il Dio che è Figlio, il nostro Re, il vostro Re, il Figlio che vi ha salvato, il fratello che vi ha redento, preghiamo insieme lo Spirito Santo che è Spirito d'Amore, affinché scenda su di voi, sulle vostre famiglie, scenda sul mondo intero, scenda ovunque lo Spirito d'Amore per consigliare, per illuminare, per santificare. Figli diletti, preghiamo insieme! E' gioia essere qui, in mezzo a voi, questa sera, ora andrò molto lontano a portare il mio saluto, il mio richiamo, poi, quando meno ve lo aspetterete, tornerò per darvi la mia materna benedizione, ma figli amati, Io sono sempre in mezzo a voi, questa sera in modo del tutto particolare. Preghiamo, figlioli, preghiamo, poi tornerò, preghiamo, preghiamo.....

il secondo saluto alle ore 21.30
Figlioli miei cari e diletti, Spiritus Domini super vos et in vos, l'Esprit de Dieu sur vous mes fils. Che lo Spirito Santo, lo Spirito d'Amore scenda nei vostri cuori, scenda nelle vostre famiglie, scenda nella vostra Italia! Figli cari e diletti, sì, diletti, nel Vangelo di Marco, sì, l'evangelista Marco, nel capitolo tredicesimo, verso la fine, si parla dei grandi avvenimenti; vi invito poi a prendere il Vangelo, a leggerlo e a meditarlo. Ecco, neppure il Figlio dell'uomo conosce il momento e il tempo in cui si manifesterà nella Gloria, ma figli cari, il ritorno di Cristo Gesù non è la manifestazione finale nella Gloria, quindi, come da tempo vi ho già detto, il ritorno di Cristo Gesù è imminente; ve lo devo ripetere? Il ritorno di Cristo Gesù è imminente. Vedete figlioli, questa sera la Mamma ha fatto come, a volte, fa la maestra davanti ai banchi di scuola, vi ha ripetuto la frase, ma non perché eravate lenti a scrivere o perché i registratori ne hanno registrato la metà, no... affinché nel vostro cuore entri questa frase: il ritorno di Gesù è imminente e questa frase non chiudetela nel vostro cuore, andate ovunque dicendo che Cristo Gesù, al suo ritorno, separerà i buoni dai cattivi. Voi figlioli pregate, affinché possiate essere tra i suoi eletti, tra i buoni. Devo ringraziare, figli amati, questa sera, chi molto si è impegnato per testimoniare Maria, per testimoniare Me, la vostra Mamma, la Mamma dell'Amore. Grazie per chi mi difende come Mamma dell'Amore. Ecco, devo ringraziare chi si è impegnato molto, moltissimo e ha reso accessibile anche questo incontro, come tanti incontri sono stati fatti e si faranno in vari Paesi, in varie zone, in vari punti d'Italia, ma devo ringraziare chi sta cercando di intraprendere il cammino, chi sta iniziando adesso. C'è chi dice: "Ma Mamma, io ho seguito i tuoi messaggi da più di dieci anni!" Sapete figlioli? E' meglio tardi che mai, è meglio iniziare, è meglio intraprendere la via e seguirla e seguire Me che vi porto a Gesù, ma devo ringraziare anche chi non desidera iniziare, perché crede di avere già tutto, di conoscere già tutto, lo devo ringraziare, ma lo devo invitare a tornare a Dio, perché Dio è giudice. Ecco, amati figli, rimarrei qui mezz'ora, un'ora, due ore a farvi compagnia, ma sapete, devo correre, devo correre perché la Mamma, quando c'è qualche problema, avverte tutti i suoi figli, non uno sì e uno no. Fate così anche voi mamme terrene! Quando succede qualche cosa in famiglia si chiamano tutti i figli, sarebbe bello averli tutti vicini, eh! Si chiamano e si dice... è successo questo e questo.... e così sono Io, figli amati. Devo correre a destra e a sinistra, devo correre su e già per il mondo a dire che Cristo Gesù è già su questa terra e sta visitando molti popoli. Voi pregate, affinché, quando Cristo Gesù arriverà qui, voi siate pronti. Sarete pronti figlioli? Questo è quello che vi chiedo: sarete pronti? E allora impegnatevi, Io vi sono accanto, avete accanto tutti i Santi Protettori e sono qui con Me, questa sera, in questa casa, San Giuda Taddeo, San Luigi dei Gonzaga, Santa Maria Goretti, San Giovanni Bosco, San Giovanni Battista, sono qui i vostri defunti che vi hanno preceduto e che godono della luce di Dio, ci sono qui quei Ministri di Dio che sono già Santi nei confronti dell'Altissimo, che sono pregati da voi, quei Santi che avevano nel proprio corpo, come ha il mio strumento, una parte della passione di Cristo Gesù. Ecco, amati figli, che tutti insieme vogliamo invocare su di voi la benedizione della Trinità Santissima ed è quindi la benedizione di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. E' desiderio benedire l'acqua, l'olio, l'incenso e il sale e desidero benedire le rose, specialmente le rose rosa, che vadano a riempire le immagini, affinché viaggino in tutto il mondo. Figlioli, guardate la mia immagine! Cosa aspettate ad inviare tante immagini ai vostri fratelli! Cosa aspettate ad inviare il mio sorriso ai vostri fratelli! Desidero benedire anche le immagini fotografiche che avete portato qui e benedico chi avete portato qui nei vostri ricordi, nei vostri pensieri. Ecco che vi stringo tutti stretti, stretti, sotto il mio manto, sì, sotto il manto c'è tanto posto! Copro voi, copro tutti i miei figli del mondo e a Gesù, per ringraziarLo del dono che vi ha fatto anche questa sera, vogliamo dire: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Che il mio sorriso sia stampato, sia impresso nei vostri cuori. Vi bacio figlioli, grazie figlioli, mi avete fatto contenta. Continuate, continuate così figlioli! Voi siete i miei bimbi, Io sono la vostra Mamma e vi voglio portare a Dio. Datevi la mano e camminate verso Dio, camminiamo verso Dio. Dio vi desidera tutti salvi, Dio vi ama, Gesù, il Cuore Divino di Gesù, vi ama come se foste l'Universo. Coraggio figlioli, vi sono accanto.
Ciao cari figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
martedì 26 novembre 1996 alle ore 13.30
ricevuto in locuzione dal suo strumento Marco

Figlioli miei cari, la Mamma dell'Amore, in ogni circostanza, trova il momento e il modo per parlare e richiamare i suoi figli (il veggente era assente alla preghiera, a causa di una grave indisposizione). Amati figli, nuovamente vi invito a trasformare il vostro cuore in fiamma viva, nuovamente vi invito a trasformare il vostro cuore e renderlo simile al Cuore Divino di Gesù, nuovamente vi invito a trasformare il vostro cuore, il vostro essere e la vostra vita. Figli, solamente se pregherete, come Io vi ho insegnato, riuscirete a trasformarvi. Figli, vivete la preghiera, trasformate la vostra vita in preghiera! Preghiera deve diventare ogni vostra azione, preghiera deve diventare il lavoro, lo studio, l'accudire i bimbi e gli anziani, preghiera deve diventare il sano divertimento e il rispetto dei vostri fratelli. Questa sera ho posato i miei piedi qui, in questo lembo di terra benedetta e amata da Me e dopo ho posato i miei piedi accanto al mio strumento e alla missionaria. Figli amati, vi invito a pregare per il mio strumento e per colei che condivide la missione, perché troppo sono bersagliati dalle critiche e da giudizi sempre errati. Figli, ricordate, chi non rispetta il fratello compie un grave peccato perché, chi non rispetta il fratello, non rispetta neppure Dio! Vi benedico tutti figlioli, vi benedico in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Figli, col cuore, diciamo a Gesù: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Figli, il 26 del mese prossimo vi aspetto qui numerosi. Io verrò a portarvi il mio saluto attorno alle 17.30. Vi bacio e vi benedico tutti.
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
sabato 30 novembre 1996 alle ore 22
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

Figlioli miei cari, venga il Tuo Regno o Signore Gesù, per sempre in mezzo a noi. Figli diletti, la vostra Mamma dell'Amore è giunta, questa sera, per portare il suo richiamo, per portare il suo coraggio. Figli, la strada che avete intrapreso è la strada che vi porta alla Santità. Figli diletti, vedete, le tribolazioni e le sofferenze non sono nulla a confronto delle tribolazioni e delle sofferenze che ha portato il mio Figlio Gesù durante il suo pellegrinaggio su questa terra. Figli diletti, una Mamma come Me desidera che in ogni modo trionfi il Regno di Dio su questa terra. Figli diletti, una Mamma come Me soffre e piange quando vede che i suoi figli non capiscono. I miei messaggi sono gli ultimi avvertimenti che Dio vi sta donando. Figli diletti, una Mamma come Me soffre quando i miei figli non comprendono che devono essere capaci, devono impegnarsi nel rispettare il fratello che hanno accanto! Ma figli diletti, come potete aiutare quei fratelli che non conoscete, quando non siete neppure capaci di aiutarvi tra di voi, di rispettarvi tra di voi, di amarvi tra di voi ed è per quello che vi chiedo di iniziare a rispettarvi l'un l'altro, come erano capaci di rispettarsi gli Apostoli, sì, figli cari, ma anche tra di loro non mancavano le critiche e il disprezzo. Figli amati, cercate di costruire sulla roccia. Tanti vostri fratelli hanno cercato di costruire sulla sabbia e ai primi temporali, ciò che era stato costruito, è crollato. Voi costruite sulla roccia. La roccia è Cristo, la roccia è la vostra salvezza. Figli amati, preparate il vostro cuore caldo. Il vostro cuore sia caldo per accogliere il Re, per accogliere il Principe, per accogliere il Signore dei Signori, per accogliere Gesù Dio. Iniziate a preparare il vostro cuore caldo per accettare la discesa di questo Dio in mezzo a voi. Figli amati, la Chiesa Santa di Dio inizia il periodo di avvento, voi è da tempo che siete in avvento, è dal 26 marzo del '94 che vi ho chiesto di iniziare a prepararvi al ritorno di Cristo Gesù. La Chiesa è in avvento, in attesa della nascita di Gesù, ma il Vicario di Cristo è in attesa del ritorno di Cristo Gesù ed è per quello che sta invitando i Ministri di Dio, i Principi della Chiesa, sta invitando tutti gli uomini di Chiesa e non, a tornare alla semplicità, a tornare alla fede. Figli amati, sono giunti i momenti in cui veramente bisogna fare sul serio, veramente bisogna essere uniti, come uniti sono i chicchi che compongono la Corona del Santo Rosario, se, se ne spezza uno, crolla tutto. Dovete essere, figli diletti, come delle piastrine che vanno a formare il mosaico e il mosaico è il volto di Cristo Gesù, se manca qualche pezzo, il volto non è completo! Cercate di ricomporre questo mosaico, perché presto Gesù sarà qui in mezzo a voi. Figli amati, vi benedico. Desidero benedire l'acqua, l'olio, il sale, l'incenso. Alla fine del Santo Rosario, il mio strumento farà, su ciascuno di voi, un segno di croce con l'olio che ebbi a benedire il giorno di Pasqua. Ecco, un segno di croce che è il sigillo del Principe della Pace. Figli amati, vi benedico, vi benedico in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Figli cari, vogliamo gridare a Gesù, a quel Gesù bimbo nel nostro cuore, eh...vogliamo gridare col cuore! Allora diciamo: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Figli cari, verrò a benedirvi dopo la Santa Messa del giorno di Natale, della notte di Natale, verrò a benedirvi e a posare in mezzo a voi e nel vostro cuore, il Bambino Gesù e vi attendo qui, in questa sede, in questo luogo, per chiudere insieme l'anno vecchio e aprire quell'anno che è un anno carico di avvenimenti per voi e per il mondo intero. Vi abbraccio tutti figlioli, vi stringo sotto il mio manto, vi accarezzo e vi benedico figli diletti, perché grandi cose, per mezzo Mio e per mezzo del Cuore Divino di Gesù vi sono state donate, innanzitutto il sollievo fisico. A te che mi hai salutato prima del mio saluto e anche a te, figlio diletto, chiedo di iniziare a seguire con fede e amore il gruppo dell'Opera Mamma dell'Amore, qui, in questo paese e se è possibile, se è vostro desiderio, là dove sono già venuta a benedirvi pochi giorni fa, nella vostra casa; ed è mio desiderio che, in ogni paese, si vada a creare un gruppo di preghiera. Non è, figlioli, una cosa che vi chiedo così, è una cosa che vi chiedo per prepararvi al ritorno di Gesù. Figlioli, non ne siete preparati, non siete pronti, preparatevi, preparatevi. Vi bacio.
Ciao figli miei.

DICEMBRE
Messaggio della Mamma dell’Amore
lunedì 09 dicembre 1996 alle ore 21.30
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Pontoglio (Brescia)

Figlioli miei cari, amati figli, la vostra Mamma del cielo è giunta in mezzo a voi per illuminarvi la strada, per illuminarvi quella strada che ha tracciato Gesù Dio. Figli amati grazie, grazie delle vostre preghiere, continuate così! Figli, avete reso felice il mio cuore, avete reso felice il Cuore Divino di Gesù, quel Cuore Divino! Figli amati, i gruppi di preghiera devono essere come le oasi, quelle oasi che vi sono nel deserto. Devono nascere tanti gruppi e cenacoli di preghiera per inondare di verde il deserto, il deserto e il peccato, il deserto e il mondo, il deserto e il vizio. Create, figli cari, queste oasi dove il viandante possa trovare l'acqua, il riposo, dove il pellegrino si fermi e preghi. Figli amati continuate così! Io, è una promessa che vi faccio e la Mamma, la Mamma dell'Amore questa promessa la mantiene, sarò sempre qui in mezzo a voi quando voi vi ritroverete in preghiera. Figli amati, vi benedico, vi benedico uno ad uno. Desidero posare le mie mani su di voi, iniziando dai giovani, su, su ai più attempati e toccare la testa della donna e il braccio al mio figlio diletto. Figli amati vi benedico, vi benedico in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio, Gesù Fratello vostro, di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Figli amati preparate il vostro cuore caldo in attesa della nascita di Gesù e a Lui vogliamo dire col cuore, per salutarci: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Vi bacio.
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
mercoledì 11 dicembre 1996 alle ore 21.30
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Sarnico (Bergamo)

Figlioli miei cari, figli amati, ecco, grazie delle vostre preghiere, mi avete resa felice questa sera. Figli amati, voi qui che avete pregato col cuore e quei molti fratelli che si sono uniti idealmente con voi in preghiera. Io ho raccolto le vostre preghiere, le vostre suppliche e le presenterò al Cuore Divino di Gesù affinché conceda, affinché benedica. Figli amati, ecco, è con grande gioia che, dopo tanto tempo, torno in questo luogo dove, poco dista da qua, tramite un altro mio strumento, vi venni a salutare non solo una volta, tante volte! Queste amate vallate! Tanto le amo e tanto le benedico. In queste vallate dove trionfa l'amore, dove trionfa anche l'odio, in queste vallate dove trionfa la gioia, ma pure trionfa la sofferenza, in queste vallate dove trionfa la carità, ma pure l'egoismo ed Io le desidero benedire e desidero benedire tutti i miei figli. Figli amati ricordate: i gruppi di preghiera sono sì come le oasi, ma sono anche dei parafulmini; quindi costruite, aumentate questi parafulmini affinché si allontanino le nuvole scure affinché si allontani il male e l'odio. Sì, figli amati, è mio desiderio che i miei figli si trovino in preghiera. Questa sera avete avuto, perché Dio lo ha permesso, la grazia di udire il mio messaggio, il mio richiamo, ma altre volte li leggerete i miei richiami e li mediterete. Figli amati, questi cenacoli di preghiera devono diventare un pilastro, un pilastro che va a sostenere quella grande cattedrale che è formata dal vostro amore e, insieme al vostro amore c'è l'Amore della Trinità Santissima e c'è il mio Amore. Figli amati vi benedico, benedico ciascuno di voi; desidero benedire le vostre intenzioni e desidero benedire le vostre immagini fotografiche che avete portato qui e quelle che avete portato nel vostro ricordo, nel vostro pensiero; desidero benedire i sacramentali: l'acqua, l'olio, il sale, l'incenso. Figli amati comprendete fino in fondo il significato di questi grandi doni di Dio che sono i sacramentali! E desidero benedire anche le rose, desidero benedire i fiori e desidero benedire tutto ciò che desiderate che Io abbia a benedire, qui in questo luogo, in questa casa e nelle vostre case. Vi benedico figli in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, in nome di che è Spirito d'Amore. Amen. Figli amati preparatevi, preparatevi per accogliere Gesù Dio nel vostro cuore. Io lo deporrò nei vostri cuori, che siano caldi, che siano accoglienti e a Gesù, per salutarci, diciamo: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Figli amati, la Mamma dell'Amore vi promette che sarò qui, sì, sarò qui in mezzo a voi ogni volta che voi vi ritroverete in preghiera.
Ciao figli miei. Vi bacio.

Messaggio della Mamma dell’Amore
giovedì 12 dicembre 1996 alle ore 21
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

Figlioli miei cari, figli amati ho pregato con voi, sto trascorrendo con voi questa settimana carica e ricca di preghiere. Figli amati continuate ad essere preghiera affinché possa presentare davanti a Dio tante, tantissime preghiere e allora Dio potrà perdonare, potrà concedere, potrà benedire, potrà guarire. Figli amati, i gruppi di preghiera devono essere come dei contenitori, come dei vasi dove ognuno appoggia le proprie intenzioni, dove ognuno appoggia le proprie preghiere, devono essere dei contenitori molto grandi e devono essere riempiti, ogni volta, da ciascuno di voi; nessuno può risparmiarsi dal mettere le proprie intenzioni, dal mettere le proprie preghiere. Grazie, amati figli, avete reso felice ancora una volta il mio Cuore Immacolato e così anche il Cuore Divino di Gesù, avete reso felice la Trinità Santissima. Insieme a San Giuda Taddeo e ai Santi vogliamo gridare, figli amati, a Gesù, continuando la nostra preghiera: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Coraggio figli cari e insieme a quella donna che è diventata una martire di Cristo, anch'io vi desidero benedire insieme a tutto il cielo, vi benedico in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, in nome di Dio che è Spirito d'Amen. Amen. Ho ascoltato le vostre intenzioni, ascolto ogni vostra richiesta, presenterò a Gesù affinché Gesù conceda. Grazie, grazie che avete reso viva questa sede che Io desiderato qui in queste valli. Continuate così, Io sarò sempre in mezzo a voi per ascoltare e per benedire. Vi bacio, vi accarezzo e benedico tutti quei figli che questa sera, anche se lontani, erano in preghiera con noi.
Ciao figli miei.

Messaggio della Mamma dell’Amore
mercoledì 25 dicembre 1996 alle ore 2 di notte
dopo la Santa Messa
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

Figlioli miei cari, figli amati, ho deposto Gesù Bambino: il Re del mondo, il Re della pace, il Re della luce, il Re della Storia, di tutto il mondo. Ho viaggiato, sto viaggiando per portare il Bambinello ovunque. Depongo Gesù Bambino nei vostri cuori. Avete preparato i vostri cuori caldi, bravi! Ed Io lo depongo nei vostri cuori. Figli amati stringo nelle mie braccia il Bambino Gesù, ma stringo anche voi perché avete ricevuto nel vostro cuore Gesù vivo, vero reale; avete ricevuto il Corpo di Gesù Dio, quel Gesù che è la storia, quel Gesù che deve essere la storia. Figli amati ho deposto Gesù ovunque, ho deposto Gesù vicino ai cannoni, vicino alle mitragliatrici, vicino ai fucili; ho deposto Gesù nei lebbrosari, negli ospedali; ho deposto Gesù Bambino nel cuore dei missionari e delle missionarie in terre lontane; ho deposto Gesù vicino ai bimbi che muoiono di fame, che muoiono ignudi; ho deposto Gesù accanto alle madri che hanno perso i figli, vittima dell'odio, vittima dell'amore; depongo Gesù ovunque nel mondo. Oggi, figli amati, è festa, è la festa del Re, deve essere la vostra festa perché siete il fratello. Il Re è qui, quel bambino innocente che è nato, ma voi figli siete ancora in attesa, siete in attesa di accogliere Gesù. Ascoltate, preparatevi! L'anno che si sta aprendo è carico di grandi prove, di grandi grazie, un anno intenso ed entro l'anno nuovo molte cose si avvereranno, qui e in tanti posti. Figli amati depongo Gesù Bambino nelle braccia del mio strumento e quando Gesù sarà nelle sue braccia, figli amati, vogliamo dire a Gesù: Gesù Bambino, ti amo! Gesù Bambino, ti amo! Gesù Bambino, ti amo! Figli miei, a domani! Vi attendo numerosi per pregare e poi verrò a benedirvi perché anche questo è desiderio di Maria. Vi benedice Gesù Bambino e vi benedico Io, vi benediciamo in nome di Dio che è Padre, in nome Suo, di Gesù, in nome dello Spirito Santo. Amen. Ciao figli amati. Vi dono la pace che è scesa a Beethlem, la pace è scesa ovunque, la pace che ci ha dato il Re della pace: Gesù. Pace figlioli.
Ciao figlioli.

Messaggio della Mamma dell’Amore
giovedì 26 dicembre 1996 alle ore 17.35
nel piazzale davanti alla Chiesa dei Tengattini in Paratico (Brescia)

 Figlioli miei cari, diciamo insieme: ciao Gesù...ciao Gesù!!! Figli amati, ho qui tra le mie braccia il Re del Mondo, figli amati, il Re della Storia, il Re della vostra vita è qui insieme alla vostra Mamma. Figli cari e diletti, ho deposto nel vostro cuore il Bambino Gesù, aiutatelo a crescere, aiutatelo a vivere, aiutatelo a camminare, aiutatelo a parlare, sia Lui in voi e siate voi insieme a Lui. Figli cari ed amati, questo mondo, questo mondo che continua a rincorrere gli idoli, non comprende l'importanza di Dio. Tanti figli miei guardano all'esterno delle cose, guardano la bellezza delle cose, voi guardate dentro, guardate il centro, è solamente così che capirete che sono giunti i tempi di tornare a Dio! Figli amati, Cristo Gesù è in attesa di venire a benedirvi fisicamente ed è per questo che vi invito a prepararvi con le fiaccole in mano ai giorni che giungeranno; vi stringo sotto il mio manto e vi invito a creare gruppi e cenacoli di preghiera affinché si creino le oasi, si creino i parafulmini e le reti antigrandine sopra di voi e sopra il mondo intero. Sono giunti i tempi, figli amati, di intensificare la vostra preghiera. Comprendete, figli amati, è giunto il tempo di pregare!...Abbiamo pregato insieme, figli amati, in questo anno benedetto dal Signore e pregheremo ancora tante volte insieme nell'anno che giungerà, ma mi raccomando preparatevi ad incontrare Gesù' Dio. Figli diletti vi benedico, benedico i bimbi, i bimbi piccoli, quelli che sono da poco nati, quelli che sono già grandicelli e quelli che sono ancora nel grembo delle madri, li benedico tutti e benedico i giovani, benedico i genitori, benedico i nonni, benedico gli attempati, benedico il Vicario di Cristo, il Papa; benedico i Vescovi, i sacerdoti, i missionari e le missionarie e desidero benedire, questa sera, tutte le immagini Mie e desidero benedire tutte le opere che state svolgendo per divulgare i miei messaggi. Grazie, figli cari, Io vi aiuto, Io vi sono accanto ed insieme a Gesù Bambino vi desidero benedire in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio, Gesù fratello vostro, il Redentore, il Salvatore, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Figli amati vogliamo dire a Gesù Bambino col cuore, a Lui che è il vostro unico e grande Dio: Gesù Bambino, ti amo! Gesù Bambino, ti amo! Gesù Bambino, ti amo!... Figli amati, giungerò ancora poi a salutarvi, ma non qui, fa un po' freddo qui, eh!... Vi verrò a salutare in sede dove vi attendo numerosi per gioire e per rimanere in compagnia. Vi accarezzo, vi stringo forte sotto il mio manto, vi dono, figli amati, la Pace del Re della Pace, la Pace di Gesù Dio. Vi bacio, un bacio corra a tutti coloro che avete portato qui col pensiero. Ciao figli miei. Buon Natale!!!...

Messaggio della Mamma dell’Amore
giovedì 26 dicembre 1996 alle ore 22.15
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

Figlioli miei cari, ecco, come vi ho promesso, sono giunta per abbracciarvi, sono giunta per stringervi sotto il mio manto. Figli amati, l'uomo deve comprendere il valore della vita: Dio è l'Unico, Vero, Grande datore della vita. Dio dona la vita e Dio solo può togliere la vita. Figli amati, la vita è un dono meraviglioso che va tenuto come tale: una meraviglia e voi ,tante volte, non ve ne accorgete. Ma figli amati dovete ringraziare Dio in ogni momento della vostra vita. Dovete ringraziare Dio quando vi alzate dal letto perché vi ha donato un nuovo giorno, dovete ringraziare Dio quando vi toccate, dovete ringraziare Dio quando guardate i fratelli, le sorelle, dovete ringraziare Dio quando vedete il suo creato, dovete ringraziare Dio quando guardate le rose, vedete i gigli, i fiori, dovete ringraziare Dio quando vedete il sole, la luna, quando vedete la pioggia, la neve. Tutto è creato da Dio e tutto appartiene alla vita dell'uomo, tutto! Pensate, Dio vi ha creati e ha creato tutto il mondo perché doveva essere dell'uomo, ma l'uomo ha trasformato questo stupendo creato, l'ha ipnotizzato, lo ha trasformato in male ed è per questo che c'è bisogno di generare un nuovo mondo, sì figli, dovete rigenerare questo mondo, trasformare questo mondo! E voi mi dite: "Ma Mamma, Mamma dell'Amore, come facciamo a trasformare questo mondo così brutto?" . Iniziate voi figlioli, iniziate voi, ma non ne siete capaci. Guardate bene in fondo al vostro cuore: a volte vi è un peso quando vi recate il 26 a pregare, quando prendete un po' di freddo, a volte c'è il peso quando venite il giovedì, quando andate nei vari gruppi, durante la settimana...che peso, Mamma!... Ma figli amati come credete di trasformare il mondo stando seduti su una poltrona... e no!...Il mondo lo trasformate entrando nel mondo e cercando di testimoniare in ogni modo il bene; il male va combattuto con il bene, il bene deve trionfare. Ecco, figli diletti, che insieme ai Santi, a San Giuda Taddeo in particolar modo, insieme agli Angeli, agli Arcangeli, insieme a tutto il cielo, vogliamo ringraziare Gesù che è nato nei vostri cuori. Figli amati vogliamo ringraziare Gesù veramente col cuore e vogliamo dire a Lui: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù... Dite sovente figli questa preghiera, sovente, in ogni momento della vostra vita dite: Gesù ti amo: guarda che bella quella casa! Gesù, ti amo: mi hai dato la possibilità di vedere quel fratello! Gesù, ti amo: guarda, mi hai dato la possibilità di salutare quell'amico! Gesù, ti amo: mi hai dato la possibilità di mangiare! Gesù, ti amo: mi hai dato la possibilità di respirare! Gesù, ti amo: mi dai la possibilità, mi dai il dono di udire tua Madre. Gesù, ti amo!... Figli cari, è la benedizione di Dio che è scesa già su di voi e i vostri fratelli. Scenda nuovamente, in particolar modo, su quelle immagini che correranno dai vostri fratelli, fuori dall'Italia. Benedico tutto, tutto in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Figli amati, il Bambino Gesù deposto in quella culla fatta da voi, vi ha già dato un segno: il profumo. Portate ovunque nel mondo questo segno, testimoni del suo amore, testimoni dell'amore di Dio. Vi bacio, vi bacio tutti mentre depongo Gesù Bambino nelle braccia del mio strumento è come se Io deponessi il Grande Gesù, nelle vostre braccia.
Ciao figli amati. Buona continuazione!...

Messaggio della Mamma dell’Amore
martedì 31 dicembre 1996 alle ore 23.15
durante l’incontro di preghiera
nel cenacolo di Palosco (Bergamo)

Figlioli miei cari, ciao amati figli, ecco diletti figli, ho anticipato il mio saluto, terminiamo insieme quest'anno e aprite, apriamo insieme l'anno nuovo. Figli cari, ecco, è stato un anno carico di gioie e anche carico di dolori, un anno trascorso sotto il manto mio. Figli diletti vi ho portato Gesù; fate crescere Gesù nei vostri cuori! Figli cari ed amati, l'anno del Signore 1997 sarà coronato di grandi avvenimenti; ecco, voi dovete pregare, pregare, pregare; ecco il vostro compito per l'anno nuovo: PREGARE! Io vi benedico in nome di Dio che è Padre, in nome di Dio che è Figlio Gesù, Fratello vostro, in nome di Dio che è Spirito d'Amore. Amen. Figli diletti, vogliamo dire a Gesù col cuore: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù! Figli cari e amati, non attendetemi ogni 26 del mese perché ora inizio in tutto il mondo a ritirarmi nell'ombra; voi ritrovatevi, sì, a pregare. Se avete capito ciò che da ben tre anni vi ho detto, vi troverete a pregare. Io sarò lì ugualmente, ma avverrà il giorno in cui lo troverete Cristo Gesù che vi attenderà. Vi bacio, figli, vi stringo stretti, stretti sotto il mio manto, vi proteggo in questo nuovo anno, ma voi pregate, pregate, pregate!
Buon anno, figlioli.
Ciao figli miei.